Paolo Morini

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,
chiederei se sappiate con certezza se con un contratto a canone concordato 3+2 si può prevedere che il deposito cauzionale sia infruttifero. Leggevo che dopo il 1998 si può inserire tale clausola, ma non mi è chiaro se lo si possa fare anche in un concordato.
Inoltre, nel modello di canone concordato fornito dal Ministero, trovo questa dicitura (riferita appunto al deposito cauzionale):
"...non imputabile in conto canoni e produttiva di interessi legali, riconosciuti al conduttore al termine di ogni anno di locazione, salvo che la durata contrattuale minima non sia, ferma la proroga del contratto per due anni, di almeno 5 anni o superiore".
Io questa dicitura la interpreto come se, in un contratto a canone concordato di 3+2 (quindi almeno 5 anni...) gli interessi non siano dovuti, ma a mia precisa domanda l'associazione dei proprietari non ha saputo rispondere in merito, dicendo semplicemente che gli interessi sono dovuti.
Grazie mille
 

Paolo Morini

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ok, però poi nella dicitura dice "....salvo che etc etc"...è quel "salvo che" che non mi torna....scritta così io la interpreto che se il contratto dura almeno 5 anni gli interessi non sono dovuti.
 

Paolo Morini

Membro Attivo
Agente Immobiliare
parliamo di poca roba, anche se sono diversi appartamenti...più che altro era proprio per capire la legge cosa prevedesse, quella dicitura che ho riportato prima mi lascia interdetto
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
PO sto che il mio babbo diceva "per gli amici le legge si interpreta per goi altri si applica" E FUMOSA..
" ..ferma la proroga di due anni.." il contratto e di TRE..ed e un visione quindi son dovuti
Ad ogni modo se e poca roba tipo 1000 euro..credo in italia ( credo perche non me ne occupo ) si possa fare un libretto al portatore e siamo a posto.
Oppure una fideiussione assicurativa e tagliam la testa al toro.
Oppure ti offro una pizza alla fine.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
A me risulta che a fronte di un contratto di 5+ anni gli interessi non siano dovuti.
Alcuni lo fanno non tanto per la somma in se quanto per la semplicità di gestione.

Però ti dico che l'ho vista solo in stipula e non so alla fine della fiera come siano andate le cose.

Nella dicitura da te "citata" si legge chiaramente che gli interessi sono dovuti, infatti si legge: "produttiva di interessi legali ....."
Secondo me ci può essere un equivoco nel senso che...

1. "...non imputabile in conto canoni

2. e produttiva di interessi legali,

3. riconosciuti al conduttore al termine di ogni anno di locazione,

4. salvo che la durata contrattuale minima non sia, ferma la proroga del contratto per due anni, di almeno 5 anni o superiore".


La condizione 4 (durata contratto >= 5 anni), si applica a 2 (come mi sembra logico) o a 3?
 

Sommadeiquadrati

Nuovo Iscritto
Professionista
Buongiorno a tutti,
chiederei se sappiate con certezza se con un contratto a canone concordato 3+2 si può prevedere che il deposito cauzionale sia infruttifero. Leggevo che dopo il 1998 si può inserire tale clausola, ma non mi è chiaro se lo si possa fare anche in un concordato.
Inoltre, nel modello di canone concordato fornito dal Ministero, trovo questa dicitura (riferita appunto al deposito cauzionale):
"...non imputabile in conto canoni e produttiva di interessi legali, riconosciuti al conduttore al termine di ogni anno di locazione, salvo che la durata contrattuale minima non sia, ferma la proroga del contratto per due anni, di almeno 5 anni o superiore".
Io questa dicitura la interpreto come se, in un contratto a canone concordato di 3+2 (quindi almeno 5 anni...) gli interessi non siano dovuti, ma a mia precisa domanda l'associazione dei proprietari non ha saputo rispondere in merito, dicendo semplicemente che gli interessi sono dovuti.
Grazie mille


L’articolo 3 del contratto-tipo agevolato prevede che, se la durata convenuta del contratto è di almeno 5 anni, salvo la proroga di 2 anni, gli interessi legali al conduttore non sono dovuti: in un contratto “5+2”gli interessi sul deposito non sono dovuti.

Questa clausola si ricollega al settimo comma dell’art.1 del decreto ministeriale 16 gennaio 2017 che prevede che gli accordi locali possano prevedere durate contrattuali superiori a quella minima fissata dalla legge, nonché particolari forme di garanzia.
 

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