Ciao a tutti,
ho un cliente A che abita in casa di proprietà, appartamento sito al primo e ultimo piano di un piccolo contesto. B è invece proprietario del piano terra che un tempo era usato come autorimessa, ma poi è stato fatto negli anni un cambio di destinazione d'uso ed è stato portato ad uso laboratorio (cat. C/3). Ora A abita al primo piano e nel piano terra ha insediato la sua attività, prendendo in affitto i locali da B con regolare contratto di locazione.
Ora A e B si sono accordati per vendere in blocco tutto il fabbricato con il cortile di pertinenza, hanno concordato una cifra totale a cui proporre l'immobile in vendita e le relative somme spettanti a ciascuno di loro.
Le mie domande sono:
1)un potenziale acquirente interessato all'acquisto del fabbricato sarebbe costretto a fare due atti notarili o si potrebbe fare atto unico con due venditori diversi che vendono di fatto due immobili contemporaneamente ad un solo acquirente? (sono 2 sub diversi, stesso foglio e particella)
2) nel caso l'acquirente volesse riportare il piano terra ad uso autorimessa per potersi intestare tutto come prima casa, dovrebbe farlo prima dell'atto (e quindi sarebbe l'attuale venditore a doverlo fare in quanto avente titolo sull'immobile) o è possibile farlo dopo andando ad inserire qualche dicitura specifica nell'atto?
3) in caso di mutuo come funzionerebbe? Ci potrebbero essere problemi?
Chiedo info perchè vorrei chiarirmi le idee prima di fare qualsiasi trattativa con potenziali clienti interessati.
Grazie
ho un cliente A che abita in casa di proprietà, appartamento sito al primo e ultimo piano di un piccolo contesto. B è invece proprietario del piano terra che un tempo era usato come autorimessa, ma poi è stato fatto negli anni un cambio di destinazione d'uso ed è stato portato ad uso laboratorio (cat. C/3). Ora A abita al primo piano e nel piano terra ha insediato la sua attività, prendendo in affitto i locali da B con regolare contratto di locazione.
Ora A e B si sono accordati per vendere in blocco tutto il fabbricato con il cortile di pertinenza, hanno concordato una cifra totale a cui proporre l'immobile in vendita e le relative somme spettanti a ciascuno di loro.
Le mie domande sono:
1)un potenziale acquirente interessato all'acquisto del fabbricato sarebbe costretto a fare due atti notarili o si potrebbe fare atto unico con due venditori diversi che vendono di fatto due immobili contemporaneamente ad un solo acquirente? (sono 2 sub diversi, stesso foglio e particella)
2) nel caso l'acquirente volesse riportare il piano terra ad uso autorimessa per potersi intestare tutto come prima casa, dovrebbe farlo prima dell'atto (e quindi sarebbe l'attuale venditore a doverlo fare in quanto avente titolo sull'immobile) o è possibile farlo dopo andando ad inserire qualche dicitura specifica nell'atto?
3) in caso di mutuo come funzionerebbe? Ci potrebbero essere problemi?
Chiedo info perchè vorrei chiarirmi le idee prima di fare qualsiasi trattativa con potenziali clienti interessati.
Grazie