supergimmy

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti e grazie in anticipo a chi mi rispondera'.
Devo a tutti i costi interrompere un contratto locazione 4+4 dopo i primi 4 anni. Cosa posso fare considerando che nel comune ho una altra abitazione?Percepisco cosi' poco di affitto che anche attivita' onerose giustificano l'azione.Mi era venuto in mente di donare/vendere (devo scegliere l'opzione meno costosa) entro i 4 anni la casa a mia madre che vive in un altra regione e nella mia non ha abitazioni e in qualche modo farla trasferire qui anche temporaneamente (non conosco le modalita' e a cosa vado incontro qualora sia un trasferimento fittizio).Qualcuno puo' aiutarmi (in quanto il conduttore mi ha fatto un bello scherzetto quindi la vittima sono io non lui).
Grazie
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti e grazie in anticipo a chi mi rispondera'.
Devo a tutti i costi interrompere un contratto locazione 4+4 dopo i primi 4 anni. Cosa posso fare considerando che nel comune ho una altra abitazione?Percepisco cosi' poco di affitto che anche attivita' onerose giustificano l'azione.Mi era venuto in mente di donare/vendere (devo scegliere l'opzione meno costosa) entro i 4 anni la casa a mia madre che vive in un altra regione e nella mia non ha abitazioni e in qualche modo farla trasferire qui anche temporaneamente (non conosco le modalita' e a cosa vado incontro qualora sia un trasferimento fittizio).Qualcuno puo' aiutarmi (in quanto il conduttore mi ha fatto un bello scherzetto quindi la vittima sono io non lui).
Grazie
La legge su questo punto e' chiara:
Articolo 3 legge 431/98 comma 1
" 1. Alla prima scadenza dei contratti stipulati ai sensi del comma 1 dell'articolo 2 e alla prima scadenza dei contratti stipulati ai sensi del comma 3 del medesimo articolo, il locatore può avvalersi della facoltà di diniego del rinnovo del contratto, dandone comunicazione al conduttore con preavviso di almeno sei mesi, per i seguenti motivi:
a) quando il locatore intenda destinare l'immobile ad uso abitativo, commerciale, artigianale o professionale proprio, del coniuge, dei genitori, dei figli o dei parenti entro il secondo grado;
b) quando il locatore, persona giuridica, società o ente pubblico o comunque con finalità pubbliche, sociali, mutualistiche, cooperative, assistenziali, culturali o di culto intenda destinare l'immobile all'esercizio delle attività dirette a perseguire le predette finalità ed offra al conduttore altro immobile idoneo e di cui il locatore abbia la piena disponibilità;
c) quando il conduttore abbia la piena disponibilità di un alloggio libero ed idoneo nello stesso comune;
d) quando l'immobile sia compreso in un edificio gravemente danneggiato che debba essere ricostruito o del quale debba essere assicurata la stabilità e la permanenza del conduttore sia di ostacolo al compimento di indispensabili lavori;
e) quando l'immobile si trovi in uno stabile del quale è prevista l'integrale ristrutturazione, ovvero si intenda operare la demolizione o la radicale trasformazione per realizzare nuove costruzioni, ovvero, trattandosi di immobile sito all'ultimo piano, il proprietario intenda eseguire sopraelevazioni a norma di legge e per eseguirle sia indispensabile per ragioni tecniche lo sgombero dell'immobile stesso;
f) quando, senza che si sia verificata alcuna legittima successione nel contratto, il conduttore non occupi continuativamente l'immobile senza giustificato motivo;
g) quando il locatore intenda vendere l'immobile a terzi e non abbia la proprietà di altri immobili ad uso abitativo oltre a quello eventualmente adibito a propria abitazione. In tal caso al conduttore è riconosciuto il diritto di prelazione, da esercitare con le modalità di cui agli articoli 38 e 39 della legge 27 luglio 1978, n. 392."
 

supergimmy

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ti ringrazio tantissimo per la veloce ed esaustiva risposta.Non mi è chiaro il punto G, cioè non ho capito se posso appellarmi a questo punto.
Inoltre al punto A se voglio destinare ad abitazione di mio figlio quell'immobile (anche se ne ho altri in quel comune) posso fare valere l'interruzione?Grazie ancora
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Ti ringrazio tantissimo per la veloce ed esaustiva risposta.Non mi è chiaro il punto G, cioè non ho capito se posso appellarmi a questo punto.
Inoltre al punto A se voglio destinare ad abitazione di mio figlio quell'immobile (anche se ne ho altri in quel comune) posso fare valere l'interruzione?Grazie ancora
Punto A : Si
Punto G: se ci sono le condizioni si fermo restando che il conduttore ha il diritto di prelazione e devi dargli la possibilità di esercitarlo.
Tieni presente che puoi esercitare il diritto di diniego del rinnovo del contratto alla prima scadenza solo se hai dato preavviso almeno sei mesi prima.
Inoltre se dichiari che ci vai ad abitare o ci va ad abitare un tuo familiare poi deve essere cosi' altrimenti rischi che giustamente il conduttore ha diritto ad un risarcimento o al ripristino del contratto.

Vedi comma 3:
"

3. Qualora il locatore abbia riacquistato la disponibilità dell'alloggio a seguito di illegittimo esercizio della facoltà di disdetta ai sensi del presente articolo, il locatore stesso è tenuto a corrispondere un risarcimento al conduttore da determinare in misura non inferiore a trentasei mensilità dell'ultimo canone di locazione percepito."

e comma 5.

"5. Nel caso in cui il locatore abbia riacquistato, anche con procedura giudiziaria, la disponibilità dell'alloggio e non lo adibisca, nel termine di dodici mesi dalla data in cui ha riacquistato la disponibilità, agli usi per i quali ha esercitato facoltà di disdetta ai sensi del presente articolo, il conduttore ha diritto al ripristino del rapporto di locazione alle medesime condizioni di cui al contratto disdettato o, in alternativa, al risarcimento di cui al comma 3."
 
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