seiditadirum
Nuovo Iscritto
Salve a tutti,
mi sono iscritto a questo forum per avere chiarimenti circa il titolo di questo treed. Spiego in dettaglio la mia situazione così da semplificarvi le cose.
10 anni fa i miei hanno dato (senza nessuna carta scritta) il benestare di coltivare il nostro terreno agricolo ad un parente, è passata circa la metà del tempo minimo per poter avanzare eventuali diritti di usocapione e questo mi fa in qualche modo preoccupare anche perchè certe considerazione di questo parente lasciano spazio a molti sospetti.
Chiedere l'utilizzo del terreno comporterebbe una risoluzione violenta della faccenda, cosa che - al momento - vorremmo evitare.
Allo stesso tempo vorremmo tutelarci così da non avere brutte sorprese (non tanto dall'effettivo fruitore del terreno ma dalla sua prole).
Scrivo adesso poichè mi rendo conto dell'importanza del bene e non voglio che attraverso mefistofelici raggiri orchestrati da estranei a loro vicini si possa arrivare alla perdita del nostro bene.
Attualmente la campagna presenta diversi alberi piantati dal fruitore e credo non avrebbe troppi problemi a trovare gente che testimonii a suo favore.
Ecco le mie domande:
1. Esiste un modo per "spezzare" questi 10 anni di usocapione?
2. Ha valore una una carta scritta in cui è specificato che il suddetto parente firma e dichiara di non esercitare nessuna futura presesa?
3. Ho letto in diversi post della soluzione della raccomandata A.R. Ha un effettivo volore? Come dovrei impostarla?
Sono ben accette tutte le soluzioni.
Grazie.
mi sono iscritto a questo forum per avere chiarimenti circa il titolo di questo treed. Spiego in dettaglio la mia situazione così da semplificarvi le cose.
10 anni fa i miei hanno dato (senza nessuna carta scritta) il benestare di coltivare il nostro terreno agricolo ad un parente, è passata circa la metà del tempo minimo per poter avanzare eventuali diritti di usocapione e questo mi fa in qualche modo preoccupare anche perchè certe considerazione di questo parente lasciano spazio a molti sospetti.
Chiedere l'utilizzo del terreno comporterebbe una risoluzione violenta della faccenda, cosa che - al momento - vorremmo evitare.
Allo stesso tempo vorremmo tutelarci così da non avere brutte sorprese (non tanto dall'effettivo fruitore del terreno ma dalla sua prole).
Scrivo adesso poichè mi rendo conto dell'importanza del bene e non voglio che attraverso mefistofelici raggiri orchestrati da estranei a loro vicini si possa arrivare alla perdita del nostro bene.
Attualmente la campagna presenta diversi alberi piantati dal fruitore e credo non avrebbe troppi problemi a trovare gente che testimonii a suo favore.
Ecco le mie domande:
1. Esiste un modo per "spezzare" questi 10 anni di usocapione?
2. Ha valore una una carta scritta in cui è specificato che il suddetto parente firma e dichiara di non esercitare nessuna futura presesa?
3. Ho letto in diversi post della soluzione della raccomandata A.R. Ha un effettivo volore? Come dovrei impostarla?
Sono ben accette tutte le soluzioni.
Grazie.