stefano66

Nuovo Iscritto
Professionista
ho una casa cointestata al 50% non frazionata. per motivi di successione sono venuto a conoscenza che tale casa risulta ipotecata con atto giudiziario (in stato avanzato) per circa trequarti del suo valore, da debiti a me sconosciuti, e riconducibili all'altro intestatario dell'immobile.
a me non è mai arrivata nessuna comunicazione a riguardo. è normale?
leggendo il forum mi pare di capire che questa ipoteca colpisce anche il mio 50%.
ora la mia questione è: se l'immobile sarà venduto dal creditore (una banca) cosa spetterà a me? intendo dire che il creditore potrà venderlo o svenderlo per rientrare del suo credito e basta oppure ho voce in capitolo per il mio 50%? e poi vorrei sapere cosa posso fare in questa situazione per difendere la mia quota?
se dovessi contattare il creditore e proporgli di cedergli la mia parte potrebbe avere senso?
chiedo a chi gentilmente vorrà e potrà illuminarmi, ringraziando anticipatamente.
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
se l'ipoteca deriva da debito del tuo coproprietario, il creditore può agire solo sulla sua quota (50%) a meno che tu non gli abbia fatto da garante; se invece deriva dal defunto, allora accettando l'eredità hai accettato anche i debiti, nel qual caso la banca, anche se già non lo ha fatto, può estendere l'ipoteca anche sulla tua quota...
volendo, se il debito non supera il 50% del valore dell'immobile, potresti liquidare la banca e acquistare il 50% di proprietà del tuo coerede...
tieni presente che l'ipoteca in genere viene messa per il doppio del debito: per esempio, se il debito è di 50.000€, il creditore metterà ipoteca sempre ad una cifra superiore, in questo caso 100.000€ o giù di lì, ma il debito resta comunque solo 50.000.....
parla con la banca e fatti dare maggiori informazioni sulla situazione
 

stefano66

Nuovo Iscritto
Professionista
grazie Diego,
l'ipoteca deriva dal debito del copropietario, e non dal defunto.
io non ho fatto da garante, non ero a conoscenza di questa ipoteca. l'ho scoperta per via di atti di successione al decesso di mio padre, ma questo immobile era escluso dalla sucessione in quanto precedentemente a me intestato.
non ho possibilità di liquidare il creditore ne il cointestatario, infatti chiedevo per il contrario vorrei proporre alla banca di ritirare la mia metà. sono mesi che cerco di rintracciare la persona (creditore) che segue la pratica, al momento sono a conoscenza che la banca ha girato il debito ad una immobiliare e questa l'ha girato ad una società di recupero crediti, ma al momento non ho ancora un contatto preciso. informazioni dal copropietario non ne ricevo come puoi capire i rapporti sono pessimi.
quindi se ho ben capito sostieni che comunque il mio 50% è intoccabile giusto?
questa è una buona notizia pensavo il contrario..
ma se per caso l'immobile verrà venduto all'asta? il giudice terrà conto della mia quota?
o se ad esempio la eventuale vendita copre solo il creditore a me non spetta nulla?
per proteggere la mia metà legalmente non posso fare nulla?
scusa per le molteplici domande spero tu abbia il tempo per rispondermi.
grazie ancora
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
la tua quota non può essere toccata se non sei coobbligato nel debito.....chi dovesse partecipare all'asta parteciperà solo per la quota del tuo coproprietario
mai pensato a vendere entrambe le quote? se trovate chi vi da sufficienti soldi, potete poi fare un'offerta di stralcio del debito alla banca, quello che avanza è vostro...
faccio un esempio: debito 50.000........acquirente disposto a pagarvi 120.000, per cui 60.000 a testa....
offrite alla banca una cifra a saldo debito onnicomprensiva di 45.000: la banca o accetta o vi dice "vogliamo almeno x" o se proprio va male vi chiede tutto il debito............ a questo punto tu hai 60.000 (comunque), mentre il tuo coproprietario si ritrova con 10.000 ( o 15.000 o x....) e debito saldato
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ciao, il tuo 50% è intoccabile, lascia che vada all'asta l'altro 50% e probabilmente non troverà acquirenti, quindi si ribassa il prezzo e tu potrai ritirarlo a prezzo affare!;)
 

stefano66

Nuovo Iscritto
Professionista
beh essendo in due che mi confermate che il mio 50% è intoccabile dormo piu' tranquillo.
Maurizio per il fatto che mi esponi lo trovo sicuramente interessante anche se temo ci siano tempi biblici, infatti ora mi chiedo chi possa comprare un 50% di casa..
ma mi avete fugato la preoccupazione che il debito abbia preso anche la mia parte. leggendo su questo forum (mutui,ipoteche, segnalazioni...) il topic - ipoteca su casa intestata.
si fanno riferimenti a differenti modi di cointestazione e si parla di particelle immobiliari e varie insomma io avevo capito il contrario di quanto voi mi dite adesso, cioe' che anche la mia parte era toccata dal debito.
grazie mille Maurizio e Diego mi siete stati utilissimi, e siccome nella vita non si sa mai se un giorno avrete occasione di visitare Danzica avrete un punto di riferimento con piacere.
se mi salteranno fuori altri dubbi spero di trovarvi ancora. saluti Stefano
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ciao, il tuo 50% è intoccabile, lascia che vada all'asta l'altro 50% e probabilmente non troverà acquirenti, quindi si ribassa il prezzo e tu potrai ritirarlo a prezzo affare!;)
:ok: ulteriore possibile soluzione :applauso:
tieni presente che le tempistiche non sono immediate nelle esecuzioni immobiliari.......se al momento hai solo ipoteca giudiziale, prima di andare in asta dev'essere iscritto il pignoramento...
gli steps sono:
- iscrizione ipoteca giudiziale
- iscrizione del pignoramento
- avvio dell'esecuzione
- nomina dei consulenti tecnici e loro giuramento
- perizie
- bando d'asta
- asta 1° battuta
- nuovo bando d'asta
- asta 2° battuta
- nuovo bando d'asta
- asta n° battuta
ci possono volere anche 2-3 anni solo per arrivare alla 1° battuta d'asta, dipende da creditori e tribunali....
poi tra 1 battuta d'asta e l'altra il prezzo base d'asta viene abbassato....e considera che l'acquisto di una quota parte indivisa di un appartamento in genere non è interessante per un investitore (è inutile, invece, per chi dovrebbe andarci a stare)
quindi se vuoi fai cassa o fai far cassa a ragazza, moglie, figli, mamma, amici e aspetta/te la 2° o 3° asta...
se poi la casa andasse aggiudicata a sconosciuti, aspettati un'offerta, a volte ridicola, da parte dello sconosciuto nuovo coproprietario per acquistare il tuo 50%: tieni presente che in quel caso è vero che lui è l'unico a poter voler comprare il tuo 50%, ma è altrettanto vero che non sei obbligato a venderglielo e se non vi mettete d'accordo, potete decidere di vendere l'intera proprietà e dividervi il ricavato
 

stefano66

Nuovo Iscritto
Professionista
le mie ultime informazioni indirette sulla faccenda cioè sono stato avvisato da un vicino...(ti ripeto che non ho piu' contatti con l'altro intestatario) sono che un tizio incaricato dalla banca è venuto per fare un sopralluogo della casa, quindi potrei essere al livello -perizia dal tuo schema giusto? ma dal momento che l'altro intestatario non mi comunica volutamente nulla , io a chi posso chiedere resoconti precisi su come sta' la situazione? intendo qualcuno che sia obbligato a darmele..
possibile che il giudice o chi per esso non debba informare anche me parte lesa e titolare di meta' immobile?
saluti e grazie ancora
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
mah....sai....non venendo a ledere un tuo dirito, nel senso che, come già detto, se non essendo coobligato nel debito il tuo 50% è salvo, il tuo "diritto all'informazione" è discutibile.....i solleciti, le raccomandate, le azioni e quant'altro, coinvolgono solo il tuo coproprietario, dopo di che starebbe a lui informarti....ma lì poi dipende appunto dal rapporto tra voi........
in che città si trova l'immobile?
 

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