Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Occhi semichiusi, diffuso torpore, lentezza nelle articolazioni, bocca impastata che sa di fango, apatia e svogliatezza.
Così ci si risveglia la mattina tra pigrizie, qualche pesantezza di testa, e con la voglia di poltrire ancora nel calduccio delle coltri di cotone o di lino…

I “risvegli” di gente bella, fresca e sorridente da spot pubblicitario e da mulino bianco lasciamoli confinati nella loro dimensione di irrealtà e di illusione…

I proclami alla Diki Fox tipo “ Non vedo l’ora di cominciare a lavorare. Oggi sono convinto che sarà una splendida giornata” lasciano il tempo che trovano e sanno troppo di posticcio e di fittizio, come di una torta “all’ottimismo” irrancidita…

Gli agenti immobiliari non sono da meno nelle loro pigrizie e indolenze mattutine…ma comunque è necessario, tra lavate di facce e abluzioni varie, affrettarsi, accelerare i movimenti, per andare ad aprire l’ufficio in tempo, c’è “quel” cliente che è venuto ad offrire un appartamento ( caso quasi unico!) per venderlo e non è il caso di farlo attendere fuori per strada…caso mai lo notasse “il caro vicino”, il collega che ha lo studio in franchising proprio di fronte, sul lato opposto della strada…

Ecco, l’unico modo per carburare la mattina è fare una ricca colazione, energetica, sferzante e allo stesso leggera…

Gli agenti immobiliare preferiscono prepararsi la loro colazione a casa, predisporla per bene in tazza o nel piatto, sapendo che è importantissima per iniziare la giornata con lo giusto sprint, consumandola con la famiglia, oppure trovano più pratica e veloce “prenderla” al bar, riducendola magari al solito italianissimo cornetto e cappuccino?

Meglio pane, burro, latte, miele, caffè, orzo, frutto e marmellata di visciole a casa ( non tutti insieme naturalmente!) prendendosi il tempo necessario, oppure il rapido mandare giù di una colazione al bar?
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Io la mattina bevo solo una Tazzona di orzo bollente e zuccherato.:) Non riesco a mandar giù niente altro...
:confuso:
Qualunque altro alimento mi rimarrebbe sullo stomaco...:confuso:
E pensare che, quando ero ragazzo ,la mattina mangiavo, quasi sempre, una fetta di pane tostato con la ricotta freschissima spalmata e una spolverata di cacao sopra...una bontà sopraffina :innamorato::innamorato::innamorato:
Altri tempi e altri stomaci:fiore::fiore:
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
L'iter è il seguente:
suono della sveglia :triste:
mi alzo e faccio un caffè doppio :)
mi rendo conto di essere vivo e mi preparo (insieme ai due figli che devono andare a scuola)
ore 10 pausa con secondo caffè e colazione al bar (colazione spesso di lavoro perché momento dii ncontro con impresari edil ie tecnici).
 

MaxMatteo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Moka da 4 che stà sul fuoco per il tempo di doccia e barba, poi bevuta tutta in un unico tazzone con un cucchiaino di fruttosio...
due carezze al gatto -controllando prima che non si sia accanito nottetempo contro divani-tende-etc-
nel corso della giornata caffè e tabacco -spesso condiviso con i clienti-

...normalmente mi sveglio sempre ottimista, anche se devo ammettere che in questo periodo di contatti da clienti ridotti al lumicino sto perdendo mordente...

ma comunque ci pensa l'estate a mettermi di buonumore! Il resto lo sistemo...
 

MauroSambucini

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Svegli ore 6,10, preparare cappuccino, berlo (anzi ingugitarlo) doccia barba, vestizione, Caffè prima di uscire poi accompagno mio figlio a scuola :innamorato: :innamorato: :innamorato:, poi iniza la giornata.
Fino a circa 2 anni fa quando capitava il cliente perditempo dopo si cercava il bar per un buon caffè, media 4 al giorno.
Da due anni a questa parte la media e di 8/10 caffè al giorno, Chissà perchè ?????
:shock: :shock: :disappunto: :disappunto: :fiore:
 

Beniamino

Nuovo Iscritto
Io sveglia alle 5,30. Contento di essere vivo. Nessun cattivo gusto in bocca né mal di testa (di cui pare non soffra da decenni). Preparo caffé per tutti (moglie e figlio) e mi metto alla tivù per sorbirmi la prima trenata di notiziari. Poi la posta al computer. Poi mi dico: ma chi me lo fa fare di cercare di aprire una agenzia immobiliare dopo 49 anni di duro lavoro? Poi penso ai coetanei che a quest'ora vengono sbattui fuori e che mesti vanno verso i giardinetti... E allora parto di corsa a rompere le palle a qualcuno e a darmi da fare per realizzare il progetto.
 

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