SECONDO L'ESPERTO il giovane trader, esperto di investimenti e consulente di prestigio per investimenti in borsa e di gestione del risparmio,spiega con alcune analisi perché il mercato immobiliare continuerà ad essere in crisi.
il primo fattore è il costo di un appartamento che negli anni 80 era equivalente a 3-6 annualità di uno stipendio medio, mentre oggi è arrivato a quasi 20 annualità Questa è una delle ragioni per le quali sono aumentati a dismisura le insolvenze sui mutui
Il secondo fattore da considerare è che Il valore del denaro e degli stipendi non è più in grado di sostenere quelli che sono i consumi normali delle famiglie. la causa è l'affermazione di un’economia basata su bolle speculative e non su produzione e consumi
Il terzo fattore è l’andamento demografico della popolazione. Secondo una teoria che basa la curva di crescita dell’economia sul numero di persone che hanno potere d’acquisto ( soprattutto 30-50 enni ) data l’enorme aumento della popolazione negli anni 60, intorno al 2000 fino al max al 2010 ci sarebbe stata crescita, poi in seguito ci serabbe stata una normale flessione dei mercati. Nel suo libro “un mese… troppo lungo per i miei soldi!” questo concetto viene spiegato molto in profondita
per queste ragioni secondo manetti la stagnazione continuerà ancora a lungo, perché la correzione necessaria è di gran lunga superiore a quella avvenuta. in alcune zone i prezzi delle case devono scendere fino al 60% per riattivare davvero il mercato
certo non tutto il mondo è dubai o la california, ma gli italiani ricordano bene quanto costava dieci anni fa un apparamento in lire. da allora il potere d'acquisto si è ridotto, ma i prezzi delle case hanno subito un'accelerazione vertiginosa. deve ancora arrivare il vero crollo dei prezzi?
vorrei sapere cose ne pensate miei cari colleghi io opero a Bari da molti anni è non si era vista mai una crisi così lunga.... spero tantissimo in uma ripresa immediata di cui tutti noi ne abbiamo bisogno.
il primo fattore è il costo di un appartamento che negli anni 80 era equivalente a 3-6 annualità di uno stipendio medio, mentre oggi è arrivato a quasi 20 annualità Questa è una delle ragioni per le quali sono aumentati a dismisura le insolvenze sui mutui
Il secondo fattore da considerare è che Il valore del denaro e degli stipendi non è più in grado di sostenere quelli che sono i consumi normali delle famiglie. la causa è l'affermazione di un’economia basata su bolle speculative e non su produzione e consumi
Il terzo fattore è l’andamento demografico della popolazione. Secondo una teoria che basa la curva di crescita dell’economia sul numero di persone che hanno potere d’acquisto ( soprattutto 30-50 enni ) data l’enorme aumento della popolazione negli anni 60, intorno al 2000 fino al max al 2010 ci sarebbe stata crescita, poi in seguito ci serabbe stata una normale flessione dei mercati. Nel suo libro “un mese… troppo lungo per i miei soldi!” questo concetto viene spiegato molto in profondita
per queste ragioni secondo manetti la stagnazione continuerà ancora a lungo, perché la correzione necessaria è di gran lunga superiore a quella avvenuta. in alcune zone i prezzi delle case devono scendere fino al 60% per riattivare davvero il mercato
certo non tutto il mondo è dubai o la california, ma gli italiani ricordano bene quanto costava dieci anni fa un apparamento in lire. da allora il potere d'acquisto si è ridotto, ma i prezzi delle case hanno subito un'accelerazione vertiginosa. deve ancora arrivare il vero crollo dei prezzi?
vorrei sapere cose ne pensate miei cari colleghi io opero a Bari da molti anni è non si era vista mai una crisi così lunga.... spero tantissimo in uma ripresa immediata di cui tutti noi ne abbiamo bisogno.