Salve a tutti! Voglio aprire un argomento che forse nel forum se ne è già parlato, ma non sotto questo punto di vista.
Per mezzo della legge 39/89, sappiamo tutti che il geometra iscritto all’albo non può condurre trattative di compravendita come fanno gli agenti immobiliari perché non ha frequentato il corso specifico, non ha fatto gli esami alla CC.I.AA., non ha il patentino e non è iscritto a ruolo nella CC.I.AA.;
Viceversa, l’agente immobiliare quantunque abbia il diploma di geometra non può esercitare tale professione perché non ha fatto il praticantato, non ha sostenuto gli esami di stato per abilitarsi, e non è iscritto all’albo.
Nonostante ciò, se navighiamo un po’ in rete, comprese le vecchie discussioni su immobilio, ci accorgeremo che ormai è palese che molti professionisti operano nel settore della compravendita come assistenti di parte, mandatari da un unico cliente, pagati soltanto da chi li ha incaricati.
Tra questi professionisti ci sono anche i geometri, i quali, secondo il tariffario nazionale (L.144 /49 art. 65 oppure art. 60 comma g) possono percepire in maniera giustificata dalla legge, un compenso per prestazioni effettuate nella compravendita di immobili.
Molti colleghi agenti immobiliari sostengono che queste prestazioni siano mediazione abusiva, ma in realtà non percependo compensi da ambo le parti, tali prestazioni diventano regolari.
Infatti il cliente non paga il geometra per la mediazione, bensì per una consulenza tecnica a tutti gli effetti, che parte dalla valutazione e promozione dell’immobile, alla verifica delle difformità urbanistiche e catastali, fino ad arrivare all’assistenza per la stipula del rogito.
Fatta questa premessa, e considerando la cosa da un altro punto di vista, mi sono chiesto:
Forse la legge 39/89 piuttosto che tutelare l’agente immobiliare, lo blocca nel fare altre attività?
Di fatto, altri professionisti operano nel settore immobiliare, mentre l’agente immobiliare può fare solo ed esclusivamente quello! Sotto questo punto di vista, la limitazione quindi non riguarda gli altri, bensì l’agente immobiliare.
Per fare un esempio pratico, a quanti agenti immobiliari potrebbe interessare di poter fare anche le certificazioni energetiche?
Purtroppo con la Legge 39/89 non possono farle.
Per dirne un’altra, a quanti agenti immobiliari è capitato di avere dipendenti non iscritti a ruolo che hanno condotto trattative? La scusa più banale è dire che hanno svolto semplicemente mansioni di mere segnalazioni, ma poi si sa che non è così … E purtroppo, capisco quanto è difficile trovare dei dipendenti che rispecchiano tutti i requisiti necessari per esercitare questo lavoro.
Voi cosa ne pensate? La Legge 39/89 è davvero utile, oppure è un freno per la categoria?
Se tale legge fosse abolita, probabilmente molti si improvviserebbero agenti immobiliari, ma dall’altra parte, credo che allo stesso modo molti agenti immobiliari si adopererebbero per esercitare altre attività parallele a quella della mediazione che fino ad oggi purtroppo non hanno potuto esercitare.
Riferendomi ai colleghi agenti immobiliari presenti su immobilio chiedo: a quanti di voi sarebbe piaciuto conciliare all’attività di mediazione anche altre attività, ma sfortunatamente non potete farle?
Ho saputo di tante agenzie che in momenti di crisi hanno chiuso; magari questo non sarebbe accaduto se i rispettivi titolari avessero avuto la possibilità di fare un’attività complementare.
Quindi, onestamente, la Legge 39/89 è davvero utile, oppure è un freno per la categoria?
Premetto che io svolgo la professione di geometra e ho collaborato spesse volte con diverse agenzie immobiliari, segnalando dei miei clienti interessati a vendere, come molti agenti immobiliari hanno segnalato a me delle pratiche catastali, successioni, dia, ecc…
Quindi nessuno me ne voglia se mi sono dilungato su questo argomento, perché lo ritengo solo uno scambio di opinioni, augurandomi di non suscitare delle polemiche a riguardo, e sperando che le risposte focalizzino l’oggetto della discussione, piuttosto che fomentare inutili contese.
Per mezzo della legge 39/89, sappiamo tutti che il geometra iscritto all’albo non può condurre trattative di compravendita come fanno gli agenti immobiliari perché non ha frequentato il corso specifico, non ha fatto gli esami alla CC.I.AA., non ha il patentino e non è iscritto a ruolo nella CC.I.AA.;
Viceversa, l’agente immobiliare quantunque abbia il diploma di geometra non può esercitare tale professione perché non ha fatto il praticantato, non ha sostenuto gli esami di stato per abilitarsi, e non è iscritto all’albo.
Nonostante ciò, se navighiamo un po’ in rete, comprese le vecchie discussioni su immobilio, ci accorgeremo che ormai è palese che molti professionisti operano nel settore della compravendita come assistenti di parte, mandatari da un unico cliente, pagati soltanto da chi li ha incaricati.
Tra questi professionisti ci sono anche i geometri, i quali, secondo il tariffario nazionale (L.144 /49 art. 65 oppure art. 60 comma g) possono percepire in maniera giustificata dalla legge, un compenso per prestazioni effettuate nella compravendita di immobili.
Molti colleghi agenti immobiliari sostengono che queste prestazioni siano mediazione abusiva, ma in realtà non percependo compensi da ambo le parti, tali prestazioni diventano regolari.
Infatti il cliente non paga il geometra per la mediazione, bensì per una consulenza tecnica a tutti gli effetti, che parte dalla valutazione e promozione dell’immobile, alla verifica delle difformità urbanistiche e catastali, fino ad arrivare all’assistenza per la stipula del rogito.
Fatta questa premessa, e considerando la cosa da un altro punto di vista, mi sono chiesto:
Forse la legge 39/89 piuttosto che tutelare l’agente immobiliare, lo blocca nel fare altre attività?
Di fatto, altri professionisti operano nel settore immobiliare, mentre l’agente immobiliare può fare solo ed esclusivamente quello! Sotto questo punto di vista, la limitazione quindi non riguarda gli altri, bensì l’agente immobiliare.
Per fare un esempio pratico, a quanti agenti immobiliari potrebbe interessare di poter fare anche le certificazioni energetiche?
Purtroppo con la Legge 39/89 non possono farle.
Per dirne un’altra, a quanti agenti immobiliari è capitato di avere dipendenti non iscritti a ruolo che hanno condotto trattative? La scusa più banale è dire che hanno svolto semplicemente mansioni di mere segnalazioni, ma poi si sa che non è così … E purtroppo, capisco quanto è difficile trovare dei dipendenti che rispecchiano tutti i requisiti necessari per esercitare questo lavoro.
Voi cosa ne pensate? La Legge 39/89 è davvero utile, oppure è un freno per la categoria?
Se tale legge fosse abolita, probabilmente molti si improvviserebbero agenti immobiliari, ma dall’altra parte, credo che allo stesso modo molti agenti immobiliari si adopererebbero per esercitare altre attività parallele a quella della mediazione che fino ad oggi purtroppo non hanno potuto esercitare.
Riferendomi ai colleghi agenti immobiliari presenti su immobilio chiedo: a quanti di voi sarebbe piaciuto conciliare all’attività di mediazione anche altre attività, ma sfortunatamente non potete farle?
Ho saputo di tante agenzie che in momenti di crisi hanno chiuso; magari questo non sarebbe accaduto se i rispettivi titolari avessero avuto la possibilità di fare un’attività complementare.
Quindi, onestamente, la Legge 39/89 è davvero utile, oppure è un freno per la categoria?
Premetto che io svolgo la professione di geometra e ho collaborato spesse volte con diverse agenzie immobiliari, segnalando dei miei clienti interessati a vendere, come molti agenti immobiliari hanno segnalato a me delle pratiche catastali, successioni, dia, ecc…
Quindi nessuno me ne voglia se mi sono dilungato su questo argomento, perché lo ritengo solo uno scambio di opinioni, augurandomi di non suscitare delle polemiche a riguardo, e sperando che le risposte focalizzino l’oggetto della discussione, piuttosto che fomentare inutili contese.