La nazionale italiana di calcio non riesce a vincere neanche quando gioca bene. Questa sera, almeno nel primo tempo, la squadra allenata da Mancini ha mostrato un gioco divertente, brillante, veloce, ricco di giocate ingegnose. Peccato che abbia confermato la cronica incapacità di fare gol. Difesa attenta, centrocampo ispirato, attaccanti che si muovevano bene su tutto il fronte d’attacco, indovinando i tempi per attaccare gli spazi e per smarcarsi ma…zero gol. Sono state prodotte almeno sei – sette nitide occasioni per segnare ma il gol è rimasto un perfetto sconosciuto. Sembrava, almeno, che Mancini avesse finalmente indovinato, dopo tanto sperimentare, la disposizioni dei giocatori in campo con l’invenzione di Bernadeschi come falso nove…Ma chi se lo sarebbe immaginato…Eppure Mancini ci ha pensato, ha avuto il coraggio di proporre tale soluzione ed ha avuto dalla sua la ragione del campo…Bernadeschi ha pure segnato il gol dell’ Italia, anche se con la decisiva complicità del portiere ucraino. Poi, chissà perché, l’allenatore ha avuto l’ idea di sostituire proprio lo juventino e, allora, gli equilibri di gioco, che fino ad allora si erano mantenuti perfetti, consentendo all’ Italia di mantenere il predominio del campo, sono subito saltati, permettendo all’ Ucraina, fino ad allora innocua, di rendersi in quattro-cinque occasioni molto pericolosa…Non solo la squadra ospite ha segnato un gol dopo un’azione ben congegnata, ma ha rischiato realmente di vincere. Conclusione: se non fosse stato per la papera del portiere dell’ Ucraina, l’ Italia questa sera avrebbe rimediato l’ennesima sconfitta anche se giocando una buona partita….Insomma, il periodo di magra per la nostra nazionale continua e la scalogna continua ad essere nostra vicina di casa…
Avessimo almeno uno spietato stoccatore lì in attacco….
Avessimo almeno uno spietato stoccatore lì in attacco….