La più gran gioia è sempre all'altra riva

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Gli agenti immobiliari italiani operano in quello che è considerato uno dei più belli paesi del mondo. Sole, mare, montagne, laghi, parchi, cibo, clima, storia, cultura, arte in quantità…Tutto bello, tutto romantico…Ma…C’è un ma! Sono proprio felici di svolgere la loro professione di immobiliaristi seri, coscienziosi e col “patentino”, in un mercato asfittico, bloccato, fiscalmente straspremuto, demograficamente vecchio, poco reattivo, affollato da ineffabili clienti scavalchisti e, soprattutto, imbrigliato da lacci, laccioli, capestri burocratici e normative che sembrano legami col nodo scorsoio? Senza contare le torve di abusivi di tutte le razze e di tutte le risme, che tolgono loro pane dalla bocca e lavoro dalle mani, operando più “agilmente” senza essere gravati dal “rispetto” della legge ed essendo altresì valutati come “furbi”, in un Paese dove gli “astuti”, gli “scaltri” sono portati, quasi, in palma di mano.
Forse sono poco felici. Ma tant’è!
L’esistenza quotidiana richiede almeno tre pasti al giorno, un ricovero dignitoso, dei vestiti decenti e allora si deve per forza tirare avanti….Ma se un giorno ah!, soccorso magicamente dalla Fata Turchina, potesse, improvvisamente, cambiare Paese, Stato, Nazione, saprebbe bene, egli, dove andare, in quale meraviglioso paese dei sogni far perdere le proprie tracce, in quale località incantevole ricominciare il suo mestiere di Agente Immobiliare…
Già, ma quale?
Qual'è il mercato immobiliare straniero desiderato, agognato dai nostri valenti Agenti Immobiliari?
Quale, la loro sognata “riva più bella” ?

 

[Limpida]

Io non cambierei paese perché questo mestiere mi piace farlo qui, nelle zone che conosco fin dalla mia nascita, per ammirare il mio paese, la mia città e riscoprire quotidianamente le mie origini. Se qui non si può più fare me ne inventerò un altro, a me piace stare in Italia, con tutti i suoi problemi e continuare a lottare per cambiare e migliorare.
Andrei all'estero sicuramente per non fare niente, mi piacerebbe la Costa Rica

 

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Andrei all'estero sicuramente per non fare niente, mi piacerebbe la Costa Rica

Magari in pensione con l'assegno che vale il doppio che in Italia...


( Nel 1992 stavo per andarci in Costarica; avevo già comprato libri e guide che parlavano del Paese centroamericano ma all'ultimo momento scelsi di andare a...Ragusa. Non mi pentii affatto del repentino cambio, anzi rimasi folgorato dalla bellezza e dalla ricchezza dell' architettonica barocca di Modica, di Ragusa e di Noto, dal fascino aspro ed ancestrale dell'altopiano Ibleo e dall'intenso verde smeraldo della costa mediterranea di Pachino e Portopalo di Capo Passero. Da allora mi sono convinto che noi italiani, i Caraibi, ce li abbiamo in casa.... ).
E poi scoprii la bontà dei pomodori di Pachino che per il sugo del pesce sono il no plus ultra...

Hai ragione Limpida, a cercarla bene, la gioia è spesso sulla NOSTRA riva....