Per via dell'importanza dell'argomento acquisizione, ritengo opportuno e doveroso inserire la discussione in questa sezione:
Fù lo stesso cliente a segnalarmi la casa che intendeva acquistare.
Dopo averlo conosciuto lo "battezzai" Pavel Nedved; Era (è) tale e quale.
Entrò una mattina fredda di febbraio citando una conoscenza comune, poi mi accompagnò lui stesso mostrandomi la casa dal di fuori.
Conoscevo il "pezzo", come pure parte della sua cronostoria.
Una casa disabitata da decenni e che sapevo avessero già tentato anni addietro di vendere, con richiesta fuori del normale.
Solo dagli interventi di ristrutturazione che così nell'analisi a prima vista necessitano sul fabbricato, si può pacificamente inserire la pratica nella categoria: "acquisto importante".
Gli originali proprietari erano degli artigiani.
Il figlio a loro volta di età anziana.
La moglie già deceduta da anni e due figli coeredi.
Tutti residenti fuori regione da anni.
Pavel mi manifesta l'interesse dell'acquisto, assieme alla sua frustrazione, per gli inutili tentativi che da tempo a più riprese ha posto in essere per reperire i proprietari.
Chiama l'immobile "la casa fantasma".
Ormai sapete che sono uno spaccone e quindi sfido apertamente Pavel ad "ingaggiarmi" per procedere all'acquisto garantendogli una compera lontano da ogni rischio.
Mi prende sulla parola e molto di più, (scoprirò in seguito) tuttavia le condizioni che pone sono severe.
Non lasciano alcun margine di proroga, alcuni "paletti" che intende porre, hanno termini perentori, mentre altri esulano chiaramente dalle consuete responsabilità del mediatore, che qualora non si avverino trovano la loro efficacia a danno del mediatore stesso.
Lontano i fantasmi per lui quindi e fuori di una virgola dalle dettate condizioni o non procede o revoca la proposta.
Il prezzo "in palio", pur essendo importante e congruo per il momento attuale, non è la sua prima preoccupazione.
Infatti, principali condizioni del contratto, per lui sono il rispetto maniacale della puntualità di tempi e termini e la sistemazione urbanistica da riassettare, pure queste in tempi determinati e scaglionati laddove non si possa fare nell'immediatezza della irrevocabilità del contratto.
Pure accedere alla casa per effettuare le visite e gli esami di rito del bene è difficoltoso.
Nel senso che occorrono diversi giorni di preavviso.
Reperita parte venditrice, questi hanno incaricato un tecnico di fiducia quelli vecchio stampo, anziano e che impiega il doppio del tempo dovuto per ogni cosa.
Pure questo elemento infastidisce non poco Pavel, che mi prefissa che in sede di proposta mi investirà pure di responsabilità ad accessi "più pronti" da effettuarsi post proposta accettata.
Incudine e martello.
Inoltre nell'espletamento della pratica, che nel gergo usato nel mio studio, definiamo " operazione chirurgica", l'assenza del mandato mi preoccupa non poco.
Va bene:
L'entità della "carota" concordata, vale il rischio di sopportare il rischio dei colpi di ogni severo bastone.
Durante gli appuntamenti di rito da Pavel imparo due cose importanti:
La prima è che pure se un immobile è sprovvisto di impianti di riscaldamento, la semplice presenza di un camino a legna, può consentire una classificazione energetica.
Tale certificazione, pure in assenza di impianti, risulta fondamentale per accedere ad una detrazione fiscale del 65%.
Per i soldoni che occorrono per ristrutturare la casa è tanta roba!
Freddo e spietato calcolatore, ora capisco perchè è disposto a spendere tanto.
La seconda è che è possibile con una pratica, in assenza di opere, cambiare la destinazione d'uso di un locale, in tempi brevissimi.
Non lo sapevo.
Pavel a livello di normative non ha nulla da insegnarmi. Anzi è davvero il contrario.
Me lo aveva già anticipato fin dall'inizio e poi si capiva dalle sue argomentazioni quanto fosse competente.
Le sue preoccupazioni principali sono l'urbanistica, il reperimento dei proprietari il terrore di essere "abbandonato", diventando preda di "fantasmi", durante le fasi di acquisto.
Le garanzie quindi le pretende da me.
Non sò se sia una novità.
Per me lo è.
Ritengo la formulazione di questo contratto una mia pura invenzione, magari mi sbaglio e mi direte.
Prevede il normale riconoscimento di mediazioni di vendita alla conclusione del contratto.
Mentre per le altre "esulanti" e delicate obbligazioni, sono previsti dei "bonus", che vengono corrisposti solo all'avverarsi delle condizioni e che si cumulano tra loro all'ottenimento di un risultato migliore.
Posto "paro paro" il contratto così come è stato firmato, ove si evidenziano le paure di parte acquirente.
L'acquisizione è TUTTO.