valepiry

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera a tutti.
HO un quesito che non so come fronteggiare:
proposta accettata, caparra confirmatoria versata ed incassata.
Per motivi personali l'acquirente si ritira e perda caparra.
La mia domanda è: l'acquirente perde la provvigione...ma l'acquirente deve pagare anche la provvigione che perdo dalla parte venditrice?
Io emetto ad entrambi le fatture. Giustamente il venditore dice che è l'acquirente che deve saldare i danni fatti dalla sua scelta.
Che ne pensate? Come la gestisco? :occhi_al_cielo:

Grazie mille
 

goldsilver

Membro Junior
sia che si ritiri improvvisamente dal contratto l'acquirente che il venditore entrambi devono pagare la provvigione all'agente.
l'acquirente perde la caparra e paga anche la provvigione.
il venditore tiene la caparra e con quella paga la provvigone all'agenzia anche se non ha colpa del fallimento del contratto.
praticamente il venditore ha solo perso tempo.
poi naturalmente bisogna distinguere anche fra caparra confirmatoria e penitenziale........................
 

tharapyo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
sia che si ritiri improvvisamente dal contratto l'acquirente che il venditore entrambi devono pagare la provvigione all'agente.
l'acquirente perde la caparra e paga anche la provvigione.
il venditore tiene la caparra e con quella paga la provvigone all'agenzia anche se non ha colpa del fallimento del contratto.
praticamente il venditore ha solo perso tempo.
poi naturalmente bisogna distinguere anche fra caparra confirmatoria e penitenziale........................
quoto, però mi chiedo se, invece di chiedere la provvigione al venditore (che dovrebbe pagarla ma con la possibilità di rivalersi poi sul'acquirente mancato) non sarebbe meglio accordarsi con lui per proseguire la vendita e farsi pagare le provvigioni una volta trovato un altro acquirente...così alla fine si incasserebbe sia dal mancato acquirente, sia dal nuovo e sia dal venditore, però con la soddisfazione di essere pagati avendo effettivamente concluso la vendita :stretta_di_mano:
 

goldsilver

Membro Junior
quoto, però mi chiedo se, invece di chiedere la provvigione al venditore (che dovrebbe pagarla ma con la possibilità di rivalersi poi sul'acquirente mancato) non sarebbe meglio accordarsi con lui per proseguire la vendita e farsi pagare le provvigioni una volta trovato un altro acquirente...così alla fine si incasserebbe sia dal mancato acquirente, sia dal nuovo e sia dal venditore, però con la soddisfazione di essere pagati avendo effettivamente concluso la vendita :stretta_di_mano:

diciamo che cosi' sarebbe la soluzione migliore e piu' onesta se il venditore e' d'accordo a voler continuare a vendere con la stessa agenzia.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Anche a mio avviso questa è la strada migliore! :ok:
Nel caso però il venditore non intendesse seguirla ritengo che, al di là di quello che andrebbe fatto a termini di legge, non sarebbe eticamente corretto pretendere il pagamento della provvigione anche da lui! :confuso:
Sia il venditore che l'agente hanno infatti perso tempo, ma entrambi sono stati indennizzati per questo! :^^:

;)
 

valepiry

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie mille a tutti.
Ma avrei necessità di chiarire un altro punto....sempre per la stessa problematica.
Il cliente acquirente si ritira perchè ha cambiato idea e non perchè ci siano impedimenti sull'immobile. A questo punto: l'acquirente perde caparra...ma la provvigione pagata dal venditore all'agente imm.re il venditore la vuole richiedere all'acquirente come " danno ". Può farlo? In base a quale legge? Se trovano un accordo bonario per mezzo di una scrittura privata tra loro può bastare o è necessario rivolgersi ad un legale?
Grazie mille a tutti per il supporto.
 

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