Da un po’ di giorni, causa gli anticicloni Scipione e Caronte, secondo le previsioni dei bollettini meteorologici, è scoppiato il “vero” caldo estivo, quello opprimente, duraturo, asfissiante.
La calura estiva se, da un lato, è desiderata da chi va in vacanza sui monti o ai bagni, rappresenta, comunque, per l’agente immobiliare, che rimane in città a lavorare, una seccatura in più. Infatti il mediatore non può certo, durante l’imperversare dell’afa canicolare, rintanarsi in ufficio, all’ombra, traendo beneficio e sollievo dall’aria condizionata, ma deve muoversi, camminare, correre, spostarsi a piedi, in moto o in macchina esattamente come nei mesi invernali. E soprattutto deve continuare a vedere ed incontrare gente.
Ma farlo, con un po’ di spigliatezza e disinvoltura, in presenza dell’afa, può risultare faticoso fino all’affanno.
Per non parlare del sudore che può infradiciare la camicia, e creare l’imbarazzante effetto alone.
Che fare allora? Quali sono quegli espedienti, quei trucchi, dettati dal buonsenso e dall’esperienza, che gli Agenti Immobiliari attivano per limitare le sfacchinate sotto il solo cocente, i rischi di insolazioni per strada, le brutte figure e gli imbarazzi con i clienti dovuti alle “abbondanti traspirazioni” della pelle?
Orari sfalsati?
Appuntamenti in serata o al mattino presto?
Uso più abbondanti di salviettine e fazzoletti?
Spruzzi di deodoranti a gogò?
Un abbigliamento leggero e misurato, privo di “giacche e cravatte” ma con uso abbondanti di magliette, camice di lino, pantaloni fresco lana?
Dite la vostra.
La calura estiva se, da un lato, è desiderata da chi va in vacanza sui monti o ai bagni, rappresenta, comunque, per l’agente immobiliare, che rimane in città a lavorare, una seccatura in più. Infatti il mediatore non può certo, durante l’imperversare dell’afa canicolare, rintanarsi in ufficio, all’ombra, traendo beneficio e sollievo dall’aria condizionata, ma deve muoversi, camminare, correre, spostarsi a piedi, in moto o in macchina esattamente come nei mesi invernali. E soprattutto deve continuare a vedere ed incontrare gente.
Ma farlo, con un po’ di spigliatezza e disinvoltura, in presenza dell’afa, può risultare faticoso fino all’affanno.
Per non parlare del sudore che può infradiciare la camicia, e creare l’imbarazzante effetto alone.
Che fare allora? Quali sono quegli espedienti, quei trucchi, dettati dal buonsenso e dall’esperienza, che gli Agenti Immobiliari attivano per limitare le sfacchinate sotto il solo cocente, i rischi di insolazioni per strada, le brutte figure e gli imbarazzi con i clienti dovuti alle “abbondanti traspirazioni” della pelle?
Orari sfalsati?
Appuntamenti in serata o al mattino presto?
Uso più abbondanti di salviettine e fazzoletti?
Spruzzi di deodoranti a gogò?
Un abbigliamento leggero e misurato, privo di “giacche e cravatte” ma con uso abbondanti di magliette, camice di lino, pantaloni fresco lana?
Dite la vostra.