Buonasera,
Vi chiedo un consiglio e mi scuso per il lungo post e per gli eventuali errori (sono straniero). Comunque, insieme a mia moglie stavamo cercando una casa piu grande in quando abbiamo 2 figli piccoli e la casa dove abitiamo adesso non e piu adatta.
Circa 1 mese fa , abbiamo visto una la foto di una casa in un agenzia immobiliare a un prezzo buono pero comunque nei limiti dei prezzi di mercato, siamo andati a vederla e ci e piaciuta quindi abbiamo deciso di fare una proposta che ulteriormente e stata accettata (tutto tramite l'agenzia).
Ieri siamo stato al notaio per firmare il compromesso, abbiamo pagato la caparra confirmatoria, le spese notarile e le spese di agenzia e abbiamo ricevuto le chiavi della casa in anticipo.
Oggi, mentre ero gli prendendo delle misure per i mobili, sono passati dei avvocati che mi hanno detto che probabilmente il compromesso che ho firmato vera annullato, e molto probabile anche la caparra che ho pagato sara persa in quanto esiste un litigio tra la parte che ci ha venduto a noi e il venditore che a venduto a loro, per essere piu specifico, sembra che la persona che ha venduto a loro e una persona anziana ed era in incapacità di vendere (ancora da determinare se effettivamente e cosi).
Per essere piu chiaro non stiamo parlando di una donazione, infatti la parte che ha venduto a noi aveva un contratto di compravendita notarile, dove sembra che il signore anziano a fatto una procura speciale a una terza persona (che noi non conosciamo e non sappiamo che titolo ha, magari un curatore?) ed insieme davanti al notaio hanno venduto questo immobile a la parte da qui noi abbiamo ulteriormente acquistato. Inoltre sembra che il prezzo che loro hanno pagato al signore anziano e abbastanza basso ma non cosi basso da considerare una truffa.
Adesso io mi chiedo, ma e possibile che praticamente noi come acquirenti in buona fede, nonostante abbiamo preso tutte le tutele che potevamo prendere (agenzia immobiliare, compromesso registrato dal notaio) rimaniamo senza casa e probabilmente anche senza soldi che abbiamo dato come caparra e varie spese? Nell senso che, i documenti tra le due compravendite sono passati davanti a due notai diversi, e possibile che nessuno dei due non si e accorto che ce qualcosa che non torna? Dove sono le tutele in questi situazioni?
In queste situazioni se effettivamente il contratto di compravendita iniziale (tra il signore anziano e la parte da qui noi abbiamo acquistato) viene annullato per incapacità con noi cosa succede che siamo stati di buona fede?
Se ho capito bene cercando in rete, per anulare una compravendita ci sono due criteri, che la persona al momento della firma era in stato di incapacità e che il acquirente agiva in malafede sapendo che la persona non era nello stato di poter firmare e gli ha creato un danno patrimoniale. Ma il notaio non vedeva che la persona anziana era in stato di incapacità?
Il agente immobiliare (che onestamente e stato molto gentile) mi ha detto di non preoccuparmi perché e molto difficile che a noi succede qualcosa, visto che entrambi contratti sono stati firmati davanti al notaio, pero voglio avere anche altri pareri perché come potrete immaginare questa situazione ci ha lasciato con tante domande.
Quello che a noi interessa in questo momento e sapere quali sono le possibilità che noi rimaniamo senza casa e anche senza i soldi spesi fine adesso.
Grazie mille in anticipo per qualsiasi consiglio o suggerimento.
Vi chiedo un consiglio e mi scuso per il lungo post e per gli eventuali errori (sono straniero). Comunque, insieme a mia moglie stavamo cercando una casa piu grande in quando abbiamo 2 figli piccoli e la casa dove abitiamo adesso non e piu adatta.
Circa 1 mese fa , abbiamo visto una la foto di una casa in un agenzia immobiliare a un prezzo buono pero comunque nei limiti dei prezzi di mercato, siamo andati a vederla e ci e piaciuta quindi abbiamo deciso di fare una proposta che ulteriormente e stata accettata (tutto tramite l'agenzia).
Ieri siamo stato al notaio per firmare il compromesso, abbiamo pagato la caparra confirmatoria, le spese notarile e le spese di agenzia e abbiamo ricevuto le chiavi della casa in anticipo.
Oggi, mentre ero gli prendendo delle misure per i mobili, sono passati dei avvocati che mi hanno detto che probabilmente il compromesso che ho firmato vera annullato, e molto probabile anche la caparra che ho pagato sara persa in quanto esiste un litigio tra la parte che ci ha venduto a noi e il venditore che a venduto a loro, per essere piu specifico, sembra che la persona che ha venduto a loro e una persona anziana ed era in incapacità di vendere (ancora da determinare se effettivamente e cosi).
Per essere piu chiaro non stiamo parlando di una donazione, infatti la parte che ha venduto a noi aveva un contratto di compravendita notarile, dove sembra che il signore anziano a fatto una procura speciale a una terza persona (che noi non conosciamo e non sappiamo che titolo ha, magari un curatore?) ed insieme davanti al notaio hanno venduto questo immobile a la parte da qui noi abbiamo ulteriormente acquistato. Inoltre sembra che il prezzo che loro hanno pagato al signore anziano e abbastanza basso ma non cosi basso da considerare una truffa.
Adesso io mi chiedo, ma e possibile che praticamente noi come acquirenti in buona fede, nonostante abbiamo preso tutte le tutele che potevamo prendere (agenzia immobiliare, compromesso registrato dal notaio) rimaniamo senza casa e probabilmente anche senza soldi che abbiamo dato come caparra e varie spese? Nell senso che, i documenti tra le due compravendite sono passati davanti a due notai diversi, e possibile che nessuno dei due non si e accorto che ce qualcosa che non torna? Dove sono le tutele in questi situazioni?
In queste situazioni se effettivamente il contratto di compravendita iniziale (tra il signore anziano e la parte da qui noi abbiamo acquistato) viene annullato per incapacità con noi cosa succede che siamo stati di buona fede?
Se ho capito bene cercando in rete, per anulare una compravendita ci sono due criteri, che la persona al momento della firma era in stato di incapacità e che il acquirente agiva in malafede sapendo che la persona non era nello stato di poter firmare e gli ha creato un danno patrimoniale. Ma il notaio non vedeva che la persona anziana era in stato di incapacità?
Il agente immobiliare (che onestamente e stato molto gentile) mi ha detto di non preoccuparmi perché e molto difficile che a noi succede qualcosa, visto che entrambi contratti sono stati firmati davanti al notaio, pero voglio avere anche altri pareri perché come potrete immaginare questa situazione ci ha lasciato con tante domande.
Quello che a noi interessa in questo momento e sapere quali sono le possibilità che noi rimaniamo senza casa e anche senza i soldi spesi fine adesso.
Grazie mille in anticipo per qualsiasi consiglio o suggerimento.