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Utente Cancellato 7362
Ospite
Ho per la prima volta un problema che mi sembra molto complicato:
una cliente straniera ha acquistato un appartamento all'ultimo piano, sopra c'è il lastrico solare della verticale, composta da solo tre appartamenti; tutti e tre i proprietari sono d'accordo a lasciare l'utilizzo del lastrico a questa cliente a condizione che si accolli le spese di manutenzione. Da oltre due anni, sia il precedente proprietario sia la mia cliente hanno ripetutamente sollecitato l'amministratore a provvedere a riparare il lastrico in quanto molte crepe della guaina fanno entrare copiosamente acqua nell'appartamento, tanto da rovinare il soffitto, le pareti, i mobili e anche il pavimento (trattandosi di un appartamento estivo, sito in un complesso turistico calabrese). Nessuna risposta a queste lettere, emails e telefonate fino a quando la mia cliente ha deciso di provvedere a riparare e mettere in sicurezza con ringhiere il lastrico. Di fatto ha operato in virtù delle attuali leggi e della Costituzione Italiana per la salvaguardia della proprietà.
Finalmente alcuni inquilini si sono accorti dei lavori operati e, temendo l'appropriarsi del lastrico da parte della cliente, hanno sollevato con lettera raccomandata il "sopruso" perpetrato. Cosa si deve fare? Addirittura nell'ultima assemblea ha proposto di far acquistare dal condominio il lastrico. A me sembra che la legge assegni i due terzi delle spese al proprietario dell'ultimo piano e quindi da chi devono acquistare?
una cliente straniera ha acquistato un appartamento all'ultimo piano, sopra c'è il lastrico solare della verticale, composta da solo tre appartamenti; tutti e tre i proprietari sono d'accordo a lasciare l'utilizzo del lastrico a questa cliente a condizione che si accolli le spese di manutenzione. Da oltre due anni, sia il precedente proprietario sia la mia cliente hanno ripetutamente sollecitato l'amministratore a provvedere a riparare il lastrico in quanto molte crepe della guaina fanno entrare copiosamente acqua nell'appartamento, tanto da rovinare il soffitto, le pareti, i mobili e anche il pavimento (trattandosi di un appartamento estivo, sito in un complesso turistico calabrese). Nessuna risposta a queste lettere, emails e telefonate fino a quando la mia cliente ha deciso di provvedere a riparare e mettere in sicurezza con ringhiere il lastrico. Di fatto ha operato in virtù delle attuali leggi e della Costituzione Italiana per la salvaguardia della proprietà.
Finalmente alcuni inquilini si sono accorti dei lavori operati e, temendo l'appropriarsi del lastrico da parte della cliente, hanno sollevato con lettera raccomandata il "sopruso" perpetrato. Cosa si deve fare? Addirittura nell'ultima assemblea ha proposto di far acquistare dal condominio il lastrico. A me sembra che la legge assegni i due terzi delle spese al proprietario dell'ultimo piano e quindi da chi devono acquistare?