idealista

Membro Attivo
Le banche straniere aumentano la loro presenza nell'economia italiana, ma non si fidano per nulla del settore pubblico. Aumenta infatti la loro quota di mercato nel settore dei mutui alle famiglie, che ormai rappresenta un quinto del totale, così come sono in prima linea nel settore produttivo. e oltretutto i loro prestiti per la casa spesso convengono.

Le banche estere hanno aumentato in termini percentuali la quota di mercato di mutui erogati in Italia dal 18,6% del 2010 al 19,6% del 2011: questo anche perché – dati della Banca d'Italia alla mano – le banche estere riescono ad applicare ai finanziamenti un tasso d'interesse più contenuto di circa 20 punti base rispetto alle concorrenti italiane.

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gennaro63

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
Il problema e che le due uniche banche estere che erano rimaste una e' già scappata..erano i tedeschi..".e l'altra inglese e' in fase di uscita anche lei.....questa e' la realta' purtroppo
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
Di banche estere ce ne sono anche altre ad esempio ING (olandesi), BNL che è di proprietà di BNP Paribas o Cariparma/Friuladria gruppo Credit Agricole (francesi), Soc. Gen (francesi). Ma essere stranieri non significa per forza essere migliori, non lo dimentichiamo sono sempre banche.
 

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