G
Graziano Cavallini
Ospite
Vi segnalo questa notizia pubblicata su Finanza e Diritto, siamo ritornati al 2008, perciò se le delibere tardano o non arrivano non meravigliatevi. Proprio ieri ho incontrato l'amministratore di uno cei più importanti network di mediazione creditizia (uno di quelli bravi), il quale mi ha detto che in questo momento non sono più di 6/7 le banche che stanno ancora erogando.
In data di ieri le istituzioni finanziarie europee hanno depositato ieri alla Banca Centrale Europea il piu' grande ammontare di fondi overnight per l'anno 2011.
Il dato ha un significato chiaro: il mercato interbancario e' ormai in stallo.
I depositi overnight presso la BCE sono saliti ieri a 166,8 miliardi di euro rispetto ai 151 miliardi del precedente record toccato venerdi'.
Le banche ormai non si prestano più denaro e questo lo si evince anche dal fatto che il tasso pagato sui depositi dalla BCE e' dello 0,75%, inferiore al rendimento dell'interbancario.
Per approfondimenti: Finanza e Diritto - forum, libri, convegni gratis per AVVOCATI, NOTAI, COMMERCIALISTI e IMPRESE
Mi preme anche segnalare che se la BCE decidesse di continuare nell'acquisto di titoli di stato italiani o di altri paesi per farlo sarebbe costretta a stampare moneta, il che significa che nel medio periodo 3-5 anni, il rischio che l'inflazione cresca in modo significativo è reale. Per frenare l'inflazione la stessa BCE inizierebbe ad alzare i tassi il porterebbe all'aumento delle rate dei mutui a tasso variabile. Tenuto anche conto che gli IRS sono sotto la media storica di oltre 1 punto e mezzo è il momento per sottoscrivere un tasso fisso. Inoltre è un buon momento per chi ha sottoscritto un mutuo a tasso fisso nel periodo 2008-2009 per surrogare o sostituire perchè potrebbe risparmiare almeno un punto di spread.
In data di ieri le istituzioni finanziarie europee hanno depositato ieri alla Banca Centrale Europea il piu' grande ammontare di fondi overnight per l'anno 2011.
Il dato ha un significato chiaro: il mercato interbancario e' ormai in stallo.
I depositi overnight presso la BCE sono saliti ieri a 166,8 miliardi di euro rispetto ai 151 miliardi del precedente record toccato venerdi'.
Le banche ormai non si prestano più denaro e questo lo si evince anche dal fatto che il tasso pagato sui depositi dalla BCE e' dello 0,75%, inferiore al rendimento dell'interbancario.
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Mi preme anche segnalare che se la BCE decidesse di continuare nell'acquisto di titoli di stato italiani o di altri paesi per farlo sarebbe costretta a stampare moneta, il che significa che nel medio periodo 3-5 anni, il rischio che l'inflazione cresca in modo significativo è reale. Per frenare l'inflazione la stessa BCE inizierebbe ad alzare i tassi il porterebbe all'aumento delle rate dei mutui a tasso variabile. Tenuto anche conto che gli IRS sono sotto la media storica di oltre 1 punto e mezzo è il momento per sottoscrivere un tasso fisso. Inoltre è un buon momento per chi ha sottoscritto un mutuo a tasso fisso nel periodo 2008-2009 per surrogare o sostituire perchè potrebbe risparmiare almeno un punto di spread.