dragonero

Nuovo Iscritto
Molto interessante la fideiussione sul canone, ammetto onestamente che non la conoscevo. Puoi indicarmi se ci sono banche o assicurazioni che forniscono un tale servizio e normalmente chi la paga il proprietario o l'inquilino?
Per il resto concordo pienamente con la tua tesi.
Accordo e buon senso tra le parti.
Auguri di buona pasqua
 

giovanni1943

Membro Junior
Concordo con le Tue osservazioni. Nel contratto è possibile fare una cifra a scaletta. Quindi per alcuni anni una cifra bassa che cresce anno per anno fino a stabilizzarsi sulla cifra convenuta fra le parti.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Molto interessante la fideiussione sul canone, ammetto onestamente che non la conoscevo. Puoi indicarmi se ci sono banche o assicurazioni che forniscono un tale servizio e normalmente chi la paga il proprietario o l'inquilino?
Per il resto concordo pienamente con la tua tesi.
Accordo e buon senso tra le parti.
Auguri di buona pasqua

Ho letto della fideiussione sul canone in questo forum o altro similare. Mi sembra praticata da un gruppo bancario/assicurativo, ma devo verificare: se riesco a ritrovare il link, ne farò menzione in una successiva risposta.

Quanto a chi paga, essendo una garanzia richiesta dal locatore al conduttore, dovrebbe essere rilasciata dal conduttore che quindi se ne fa carico.

(I contratti commerciali sono 6+6, ma se l'iniziativa non ha successo e il conduttore rilascia anticipatamente i locali, ben che vada paga fino a quando è dentro: dubito si arrivi ad una causa, dubito ancor di più che sia vincente, pretendere l'integrale pagamento del canone per tutta la durata contrattuale; per questo la fideiussione a garanzia del canone, per n anni da negoziare, mi era parsa interessante).

Buona Pasqua anche a te ad a tutti i frequentatori di Immobilio. :fiore:
 

piccoloimprenditore

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti e grazie delle risposte!
Vi aggiorno, ho parlato con la proprietà che non ha esitato a venirci incontro sulle spese.(almeno sulla carta):stretta_di_mano:
Ho chiesto loro che mi venisse consegnato lo spazio con centralina impianto elettrico a norma e della capacità riconosciuta di legge per i parrucchieri;
ho fatto presente che le mura erano da sistemare in quanto riguardavano piccole comparse di segni di umidità e rasamento e livellamento degli stessi;
sostituzione degli infissi a "bocche di lupo" n°6 presenti nel seminterrato ormai logore e rotte dal passare dei decenni...
e far fronte alle spese del primo wc.
qui sorge però un problema tecnico, che non dipende dalla volontà della proprietà di pagare, ma bensì da un problema tecnico:
al piano strada 44 mq c.con 2 vetrine e annesso ingresso negozio, non permettono la costruzione di un wc per disabili, per ragioni di spazio e per ragioni logistiche!l'unica soluzione direte è di farla al p seminterrato, ma lì subentra un altro problema.
.il seminterrato, senza l'uscita di emergenza, garantita da una scala larga sufficientemente a far sopperire l'obbligo di un uscita anti panico,verrebbe ridotta in larghezza da questi "montacarichi" per disabili che permetterebbero l'accesso alla zona wc (e servizio alla persona).
ma riducendo la larghezza della scala( con costi enormi per il "montacarichi")quest'ultima non risulterebbe più a norma e sarei obbligato a creare un uscita di emergenza:shock:.ma creare l'uscita di emergenza in un seminterrato...:shock: lascio a voi immaginare!ora la domanda che più mi preme:è obbligatorio avere in un negozio di parrucchiere in wc per diversamente abili?
personalmente sarei felice di poter prestare servizio a tutti..ma non vedo come trovare una soluzione per il mio ambiente.lo stato non aiuta ed eliminare queste barriere architettoniche e noi piccolini come facciamo a creare un futuro più semplice a queste persone?
amareggiato penso che non posso per un wc, rinunciare al mio progetto, solo per un obbligo a cui oggettivamente non posso adempire!
p.s l'ho chiamato montacarichi ma non so quale sia il nome di questi macchinari !spero non me ne vogliate..
aspetto risposte
grazie ancora
 

piccoloimprenditore

Nuovo Iscritto
in questo caso non è tutte le volte:confuso:, 40 anni fa c'era questa fabbrica di ruote, poi tutto lasciato in uno stato di semi abbandono fino ad oggi...tu affitteresti un negozio senza wc, riscaldamento e con un impianto a miccia :shock:e senza la sicurezza che le mura possano ospitare lavori di riqualificazione senza che queste ultime possano crollare ?scusami ma non mi sembra corretto e non è di legge da quello che ho letto sul codice civile...
la mia coscienza non mi consiglierebbe di comportarmi così...
 

dragonero

Nuovo Iscritto
Piccolo imprenditore, hai perfettamente ragione!
Non avendo visto i locali la discussione si basava , almeno da parte mia, su un locale commerciale normale che al massimo richiedeva piccole migliorie; ma da quello che leggo sembra abbastanza mal ridotto.
Scusa, ma con tutti i negozi che abbassano le saracinesche non trovi altro in zona?
Facendoti i migliori auguri per la tua attività
Dragonero
 

Iciopice

Nuovo Iscritto
ciao a tutti
sono il proprietario di un negozio di alimentari a conduzione familiare presente da anni in un piccolo paese di provincia.
Dopo enormi sacrifici per diventarne proprietario e averci lavorato una vita ho dovuto abbandonare per motivi di salute.
Due anni fa il precedente affittuario pagava 800 euro mensili e volendo recedere il contratto anticipatamente ha trovato un nuovo affittuario che gli ha versato un tot per il subentro, senza stipulare un nuovo contratto sapendo che avrebbe pagato la stessa cifra, anche se la ritengo attualmente inadeguata e andrebbe rivista.
Ora, a distanza di due anni, il nuovo affittuario che a differenza del precedente ha collegato altre apparecchiature e probabilmente ne vorrebbe collegare altre, pretende che intervenga totalmente nelle spese di rifacimento dell'impianto elettrico che a suo dire non è più a norma.
Qualcuno mi sa aiutare e dirmi come dovrei comportarmi ?
Ringraziando anticipatamente porgo cordiali saluti
 

Iciopice

Nuovo Iscritto
ogni giorno sulla posta mi arriva la comunicazione delle novità del sito.
non pretendevo una risposta immediata, ma dopo due settimane almeno qualcuno che possa aver letto la mia richiesta e darmi un minimo consiglio...
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
ogni giorno sulla posta mi arriva la comunicazione delle novità del sito.
non pretendevo una risposta immediata, ma dopo due settimane almeno qualcuno che possa aver letto la mia richiesta e darmi un minimo consiglio...

Devi dare atto che anche se il quesito è simile a quello iniziale, la tua domanda potrebbe essere sfuggita o essere stata considerata soddisfatta dalle risposte date a piccoloimprenditore, che se non erro ha iniziato questa discussione.
Del resto tutti qui contribuiscono su base volontaria: chiedere è lecito, rispondere è cortesia.

In ogni caso anche la tua esposizione dei fatti mischia alcuni aspetti piuttosto indipendenti.
Un conto è il canone percepito
Altro il titolo con cui l'attuale affittuario è subentrato nel contratto.
Altro ancora lo stato dell'impianto elettrico: il proprietario è tenuto a consegnare l'alloggio in conformità con le norme di sicurezza ed eventualmente adeguarle se prescritto in termini di legge.

Se il contratto in essere, come credo, non vincola il proprietario ad adeguare l'impianto in funzione della potenza necessaria al conduttore, se all'origine era a norma e disponi di una certificazione, e se nel frattempo non sono mutate le normative, tu non devi assolutamente niente. La legge attuale risale in pratica al 90: vedi tu.

Sul forum troverai altre discussioni in merito agli impianti elettrici. Saluti
 

sonia1980

Nuovo Iscritto
Professionista
salve, a proposito del discorso sull'impianto elettrico e i servizi igienici, vorrei presentarVi il mio caso e avere un consiglio: ho preso in affitto un locale commerciale, questo era totalemente privo di impianto elettrico e ci sono altri lavori per mettere in regola il bagno.
nel momento della stipula del contratto però il proprietario non mi ha voluto firmare la dichiarazione ove si attesta che il locale necessitava di questi lavori e che li ho svolti a mio carico su sua autorizzazione.
ho svolto anche altri lavori che nn elenco poichè sono funzionali al negozio che voglio aprire e so che non posso pretendere nulla dal proprietario, ma l'impianto elettrico è qualcosa di durevole e di costo rilevante, posso in qualche modo ottenere il riconoscimento dell'incremento di valore dell'immobile o devo solo sperare di ottenere qualcosa in fase di trattativa? in questo secondo caso cosa potrei richiedere?
 

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