Buongiorno,
scrivo perchè vorrei un consiglio sulla mia situazione. Sto acquistando un immobile direttamente dal costruttore. Ho avuto diversi problemi poichè il costruttore non si è presentato alla prima data di rogito a gennaio ed il mutuo si è impennato (spread alle stelle poichè non ho rogitato entro una certa data indicata dalla banca per il mantenimento di condizioni più agevoli). Ho dunque cercato un accordo per far fare dal costruttore dei lavori a titolo di risarcimento e per andare poi a rogito a febbraio, ma il costruttore ha detto che potrà andare a rogito solo da marzo (ha problemi con la documentazione che gli deve fornire la sua banca per l'estinzione dell'ipoteca) e mi ha riconosciuto solo una somma pari a 3.000 euro c.a. di risarcimento, che scalerà dai lavori.
Vorrei ora inviare raccomandata di intimazione a presentarsi a rogito (per tutelarmi), specificando che se non si presenta in tale data il contratto si intende risolto e che mi dovrà restituire tutte le somme finora versate. Mi hanno suggerito inoltre di specificare che mi riservo di chiedere eventuali danni per quanto subito, ma questo implicherebbe rinunciare ai 3.000 euro proposti dal costruttore.
E’ meglio specificarla questa frase dei “danni” in R.A. oppure no?E’ possibile poi effettivamente richiedere i danni dopo il rogito?Che probabilità reale abbiamo di ricavarci almeno qualcosa con l’eventuale richiesta danni dopo il rogito?
Grazie a tutti per l’attenzione!
scrivo perchè vorrei un consiglio sulla mia situazione. Sto acquistando un immobile direttamente dal costruttore. Ho avuto diversi problemi poichè il costruttore non si è presentato alla prima data di rogito a gennaio ed il mutuo si è impennato (spread alle stelle poichè non ho rogitato entro una certa data indicata dalla banca per il mantenimento di condizioni più agevoli). Ho dunque cercato un accordo per far fare dal costruttore dei lavori a titolo di risarcimento e per andare poi a rogito a febbraio, ma il costruttore ha detto che potrà andare a rogito solo da marzo (ha problemi con la documentazione che gli deve fornire la sua banca per l'estinzione dell'ipoteca) e mi ha riconosciuto solo una somma pari a 3.000 euro c.a. di risarcimento, che scalerà dai lavori.
Vorrei ora inviare raccomandata di intimazione a presentarsi a rogito (per tutelarmi), specificando che se non si presenta in tale data il contratto si intende risolto e che mi dovrà restituire tutte le somme finora versate. Mi hanno suggerito inoltre di specificare che mi riservo di chiedere eventuali danni per quanto subito, ma questo implicherebbe rinunciare ai 3.000 euro proposti dal costruttore.
E’ meglio specificarla questa frase dei “danni” in R.A. oppure no?E’ possibile poi effettivamente richiedere i danni dopo il rogito?Che probabilità reale abbiamo di ricavarci almeno qualcosa con l’eventuale richiesta danni dopo il rogito?
Grazie a tutti per l’attenzione!