I
Isabella Tafuro
Ospite
Nuovo piano edilizia in Liguria
Ammonteranno a 162 milioni di euro gli investimenti pubblici a favore delle politiche abitative fino al 2011.
Lo prevede il nuovo piano quadriennale per l'edilizia approvato dal consiglio regionale della Liguria su proposta dell'assessore alle Politiche abitative, Maria Bianca Berruti.
Uno strumento programmatorio che definisce le priorità di spesa nel campo della politica della casa e prevede lo stanziamento di 51 milioni a favore dell'edilizia residenziale sociale, 41 milioni per interventi di sostegno al reddito, 35 milioni per il sostegno delle periferie urbane, 16 milioni per favorire il mantenimento della casa di proprietà, 7 milioni per il superamento delle barriere architettoniche, 4 milioni di euro per il recupero del patrimonio edilizio e oltre 6 milioni per i fondi di garanzia per i mutui ipotecari, per il canone moderato e per l'attivazione delle agenzie sociali per la casa.
«Con questo piano - spiega l'assessore Berruti - abbiamo previsto che il 57% delle risorse destinate alle politiche abitative, cioè circa 92 milioni di euro, siano destinate all'affitto, in particolare all'incremento degli alloggi in locazione sono destinati 51 milioni di euro, mentre al fondo di sostegno agli affitti 41 milioni.
In Liguria ci sono più del 70% delle case in proprietà, mentre in altri Paesi la quota delle case in affitto supera anche la metà della disponibilità edilizia e questo permette anche ai giovani di uscire di casa, pagando canoni molto più bassi della rata di un mutuo».
Il piano prevede inoltre che una parte di nuove volumetrie previste dai Comuni siano destinate all'edilizia residenziale pubblica e al canone moderato proprio per far fronte alla crisi abitativa.
Ammonteranno a 162 milioni di euro gli investimenti pubblici a favore delle politiche abitative fino al 2011.
Lo prevede il nuovo piano quadriennale per l'edilizia approvato dal consiglio regionale della Liguria su proposta dell'assessore alle Politiche abitative, Maria Bianca Berruti.
Uno strumento programmatorio che definisce le priorità di spesa nel campo della politica della casa e prevede lo stanziamento di 51 milioni a favore dell'edilizia residenziale sociale, 41 milioni per interventi di sostegno al reddito, 35 milioni per il sostegno delle periferie urbane, 16 milioni per favorire il mantenimento della casa di proprietà, 7 milioni per il superamento delle barriere architettoniche, 4 milioni di euro per il recupero del patrimonio edilizio e oltre 6 milioni per i fondi di garanzia per i mutui ipotecari, per il canone moderato e per l'attivazione delle agenzie sociali per la casa.
«Con questo piano - spiega l'assessore Berruti - abbiamo previsto che il 57% delle risorse destinate alle politiche abitative, cioè circa 92 milioni di euro, siano destinate all'affitto, in particolare all'incremento degli alloggi in locazione sono destinati 51 milioni di euro, mentre al fondo di sostegno agli affitti 41 milioni.
In Liguria ci sono più del 70% delle case in proprietà, mentre in altri Paesi la quota delle case in affitto supera anche la metà della disponibilità edilizia e questo permette anche ai giovani di uscire di casa, pagando canoni molto più bassi della rata di un mutuo».
Il piano prevede inoltre che una parte di nuove volumetrie previste dai Comuni siano destinate all'edilizia residenziale pubblica e al canone moderato proprio per far fronte alla crisi abitativa.