Secondo l’Associazione Nazionale dei Costruttori della Liguria sarebbero troppe le limitazioni e i vincoli imposti dalla regione alla legge statale. Vincoli che a detta dell’associazione sono destinati ad aumentare in previsione dell’applicazione combinata della legge 49/2009 con la variante del piano territoriale di coordinamento paesistico alle quali si aggiungono le ulteriori restrizioni previste dall’art.5 del provvedimento. A queste restrizioni inoltre possono essere aggiunti ulteriori limiti derivanti dalle singole decisioni di ciascun comune di escludere alcune aree dall’applicazione della legge. Quindi il piano che nei suoi obiettivi si proponeva di rispondere alle esigenze delle famiglie e contemporaneamente dare una mano al settore dell’edilizia in crisi, in realtà come per altre regioni si sta rivelando un “bluff”. Ance ha anche elaborato una mappa del territorio ligure evidenziando quali zone potranno essere interessate dal provvedimento. Risultato: solamente nel 22% del territorio potranno essere eseguiti interventi di ampliamento o di demolizione e ricostruzione in deroga ai piani regolatori. I cittadini che risiedono nel rimanente 78% del territorio quindi non potranno usufruire delle misure straordinarie previste dal piano casa.
da Casa xp
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