casanova79

Membro Junior
Agente Immobiliare
salve, volevo delle informazioni, vi spiego in breve i fatti: la mia proprietà confinava con una proprietà indivisa tra alcuni eredi recintata con regolare muro in muratura; sicchè 7 anni fa il comune espriopriò tale proprietà confinante per realizzare una strada, in fase di eseguzione hanno abbattuto il muro di confine perchè pericolante, sostituendolo con una gabbionata, premetto che anche la mia proprietà è stata oggetto di esproprio e quindi interessata da lavori per questa strada. circa 3 anni fa ho incaricato un tecnico per la realizzazione di ampliamento prima casa, mi è stata concessa regolarmente il permesso a costruire, dopo aver costruito dicono che forse il vecchio confine passava circa un metro più dentro alla mia prorpietà, quindi io non avrei avuto la distanza di 5 metri per poter costruire, e vorrebero farmi abbattere. scusate ma non dovevano controllare prima di concedermi la licenza?? se il confine è stato da loro modificato non vale il nuovo confine anzichè il vecchio??

grazie per l'attenzione
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non ho capito la tua descrizione.
La distanza contestata è quella fra il tuo ampliamento e la nuova strada diventata il tuo nuovo confine o tra l'ampliamento ed il confine con la residua proprietà dei vicini, solo in parte espropriata?
Chi solleva la contestazione: il comune o i vicini?

Tiieni inoltre presente che il permesso a costruire, è dato sotto il profilo "pubblicistico" urbanistico amministrativo, fatti salvi i diritti "privatistici" verso i tuoi vicini, i cui rapporti vanno regolati dai diretti interessati. (se ad esempio non è stata rispettata la distanza da edifici adiacenti di proprietà altrui, il comune potrebbe non contestare, ma il privato danneggiato si.)
 

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