Salve a tutti. Ho un problema che mi pare non sia stato affrontato correttamente dall'amministratore. Sono proprietaria di un locale affittato ad attività commerciale, il mio "inquilino" è spesso in ritardo nei pagamenti delle sue spese condominiali (le mie invece sono sempre da me saldate addirittura in anticipo). Ma qualche giorno fa ho ricevuto una richiesta da uno studio legale incaricato dall'amministratore in cui mi si "intima" il pagamento delle spese condominiali del mio inquilino entro sette giorni ( circa 3800 euro) più la spesa per la redazione della lettera (200 euro). Ora mi risulta che il proprietario sicuramente risponde e paga ma solo dopo che nei confronti dell'inquilino si siano attivati tutti i tentativi di "esazione", non esclusi gli atti dell'autorità giudiziaria. Però io dall'amministratore non ho ricevuto in questo ultimo anno alcuna comunicazione o avviso di procedimenti nei confronti del primo responsabile del debito e quindi mi sento ancora impropriamente chiamata a rispondere. Chi quindi deve agire in prima battuta per il recupero del debito? Se ancora l'inquilino non ha ricevuto alcuna ingiunzione (magari solo avvisi o solleciti ma di cui io non sono stata avvisata) è corretto che uno studio legale mi intimi un pagamento che secondo me non è ancora di mia competenza? Voi che ne pensate? Grazie a chiunque mi possa illuminare sul caso.