...............una vergognosa soluzione dove l'italianità esprime tutta la sua valenza.......................
.....già già uno stato incapace di controllare e un popolo di spioni per convenienza.......................
Come è noto, la cedolare secca sugli affitti relativa a quest’anno è stata introdotta dal cosiddetto federalismo municipale: ed è proprio in questo ambito che rientra una novità importante che farà gola a molti, vale a dire la possibilità per gli inquilini di denunciare chi evade il provvedimento tributario in cambio di uno sconto sull’affitto. L’intento di questa concessione “investigativa” è chiaro, vale a dire quello di contrastare nel modo più efficace possibile l’evasione dell’IRPEF, una piaga fin troppo diffusa nel nostro paese. Il risparmio in questione sarà pari al 90% del totale in alcuni casi, ma il contribuente dovrà dimostrare di essere in regola con il proprio contatto e per una durata di quattro anni. La regolarizzazione della situazione immobiliare (il consueto “ravvedimento”) può essere realizzata entro e non oltre il prossimo 6 giugno, altrimenti si rischia di incorrere in doppie sanzioni piuttosto salate da pagare all’Agenzia delle Entrate.
.....già già uno stato incapace di controllare e un popolo di spioni per convenienza.......................
Come è noto, la cedolare secca sugli affitti relativa a quest’anno è stata introdotta dal cosiddetto federalismo municipale: ed è proprio in questo ambito che rientra una novità importante che farà gola a molti, vale a dire la possibilità per gli inquilini di denunciare chi evade il provvedimento tributario in cambio di uno sconto sull’affitto. L’intento di questa concessione “investigativa” è chiaro, vale a dire quello di contrastare nel modo più efficace possibile l’evasione dell’IRPEF, una piaga fin troppo diffusa nel nostro paese. Il risparmio in questione sarà pari al 90% del totale in alcuni casi, ma il contribuente dovrà dimostrare di essere in regola con il proprio contatto e per una durata di quattro anni. La regolarizzazione della situazione immobiliare (il consueto “ravvedimento”) può essere realizzata entro e non oltre il prossimo 6 giugno, altrimenti si rischia di incorrere in doppie sanzioni piuttosto salate da pagare all’Agenzia delle Entrate.