Da novello, riporto, in modo condensato, quello che potrebbe essere l'iter di vendita di un immobile, ditemi se va bene. Ripeto, è veramente sintetizzato al massimo ed è il caso di una vendita standard, senza mutuo residuo, senza mutuo dell'acquirente, senza problemi giuridici o urbanistici.
1) Il potenziale venditore ci contatta perché vuole darci in incarico il suo immobile
2) Dopo aver controllato che tutto sia in regola da un punto di vista giuridico-urbanistico, diamo una stima all’immobile 8mediando anche le volontà del venditore) e gli diciamo che l’immobile è stimabile in un range tra 100.000 euro e 120.000 euro. Il venditore accetta.
3) Sottoscriviamo l’INCARICO DI MEDIAZIONE al prezzo di 110.000, senza mutuo residuo, con provvigione al 3%, con durata d’incarico di 6 mesi
4) Inizia la fase di ricerca di potenziali acquirenti usando i mezzi che la nostra Agenzia usa solitamente
5) Troviamo alcuni potenziali acquirenti ai quali facciamo visionare l’immobile
6) Uno dei potenziali acquirenti sembra interessato, così redigiamo la PROPOSTA D’ACQUISTO, l’acquirente stacca un assegno di 5.000 euro intestato al venditore, noi rilasciamo ricevuta di deposito, si stabilisce il 3% di provvigione per noi da parte dell’acquirente.
7) Si va dal venditore il quale ACCETTA la proposta d’acquisto, si prende la caparra
8) Venditore e Acquirente ci versano gli assegni delle 2 provvigioni
9) Si stabilisce la data del rogito e l’affare è fatto
1) Il potenziale venditore ci contatta perché vuole darci in incarico il suo immobile
2) Dopo aver controllato che tutto sia in regola da un punto di vista giuridico-urbanistico, diamo una stima all’immobile 8mediando anche le volontà del venditore) e gli diciamo che l’immobile è stimabile in un range tra 100.000 euro e 120.000 euro. Il venditore accetta.
3) Sottoscriviamo l’INCARICO DI MEDIAZIONE al prezzo di 110.000, senza mutuo residuo, con provvigione al 3%, con durata d’incarico di 6 mesi
4) Inizia la fase di ricerca di potenziali acquirenti usando i mezzi che la nostra Agenzia usa solitamente
5) Troviamo alcuni potenziali acquirenti ai quali facciamo visionare l’immobile
6) Uno dei potenziali acquirenti sembra interessato, così redigiamo la PROPOSTA D’ACQUISTO, l’acquirente stacca un assegno di 5.000 euro intestato al venditore, noi rilasciamo ricevuta di deposito, si stabilisce il 3% di provvigione per noi da parte dell’acquirente.
7) Si va dal venditore il quale ACCETTA la proposta d’acquisto, si prende la caparra
8) Venditore e Acquirente ci versano gli assegni delle 2 provvigioni
9) Si stabilisce la data del rogito e l’affare è fatto