maggie646

Membro Junior
Professionista
salve a tutti vi sarei grata se mi deste una mano a districarmi in questo problema..
ho un locale di 200 mq con categoria c/1 diviso in due immobili ma contigui con doppio ingresso e due servizi.
visto il periodo di fermo immobiliare del mercato ma non essendo cmq. la spesa di fitto non altissima non riesco a fittarlo..adesso ho una persona interessata ad una parte del locale ,quindi chiudendo la porta che unisce i due locale potrei tranquillamente locarlo...però come faccio per la parte legale fiscale e amministrative visto che ho solo una particella catastale???mi aiutate???sono certa di sì..
io avrei pensato di fare un contratto ad un solo inquilino inserendo la possibilità nel contratto la facoltà di sublocazione in modo da riservarmi la possibilità di trovare un altro inquilino per l' altra parte...e poi trovato l'altro inquilino gli farei sublocare il locale facendo risultare al primo inquilino un comodato d'uso per no creargli beghe fiscali..e poi ???per il secondo inquilino e contratto come si fà?? e per le utenze??non ci capisco più niente..confido in voi grazie e buona serata a tutti!
 

collega

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao Maggie646, ti consiglio di andare da un geometra e chiedergli di fare un frazionamento del locale, così avrai con la stessa particella due subalterni diversi. Il gioco è fatto e tu potrai affittare, facendo le modifiche necessarie, un subalterno o l'altro.
Per le utenze: se hai un solo contatore chiedi all'enel di di metterne un altro. Invece per l'acqua chiama un idraulico è chiedigli la fattibilità di mettere un lavabo e magari, se ci fosse uno scarico vicino, di mettere anche un wc. Certo tutto ciò comporta delle spese e quindi dovrai chiedere dei preventivi prima di effettuarli. Secondo me questa è la soluzione migliore per rendere indipendenti i due locali avendo così più possibilità di affittarli.
 

maggie646

Membro Junior
Professionista
ciao e grazie per la celerità gli parlerò oggi stesso..anche se mi aveva già accennato che essendo un condono delicato e ripresentato da poco perchè sbagliato in primis..( anni fà erano stati accatastati come a/2 e fittati per tali) non ti dico quando l'inquilino ha avuto bisogno di alcune autorizzazioni dall'asl che cosa non è successo....quindi dopo aver reso coerente il condono con quanto esistente e presentato il geom dice meglio adesso non chiedere il frazionamento.. se ti venissero in mente altre soluzioni ti sarei grata se me le sottoponessi..buona giornata!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Anni fa, avendo in locazione un ufficio immenso, affittammo singole porzioni dell'ufficio, evidenziandole sulla planimetria allegata e lasciando i servizi igienici in comune, il tutto specificato nel contratto.
Essendoci un unico subalterno catastale, potresti dividere le zone in A e B, rimandando alla planimetria...

Allora fu possibile, non so ora: sicuramente un tecnico potrà essere più preciso.

Silvana
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Credo sia possibile anche adesso, affittare solo una parte della u.i..
Lo dimostra il fatto che il modulo di richiesta registrazione mod 69, di recente nuova formulazione per includere la cedolare secca, prevede appunto la specificazione se si sia locato per intero o in parte.

Il problema semmai sarebbe la adeguatezza dei locali e dei servizi: ma se come dici essi sono 2 con ingressi separati, ed entrambi i locali sono adeguatamente aeroilluminati non vedo problemi. Importante è non dover realizzare pareti interne per suddividere il locale.

Tieni presente che il frazionamento catastale, anche se operazione definitiva, è oneroso e vai incontro a richieste di adeguamento normativo edilizio: per "assurdo" la seconda u.i. che si viene a creare deve rispettare le norme attuali, non quelle esistenti all'atto della costruzione che potrebbe essere molto indietro negli anni.

Il problema delle utenze si potrebbe risolvere facendo un secondo contratto e con l'intervento di un elettrricista per dividere l'impianto elettrico.
 

collega

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Da come ha riferito Maggie il locale è già diviso in due immobili contigui per cui penso che materialmente non c'è da fare nessun intervento per dividere il locale. Il problema è catastale nel senso che i due locali in questo momento fanno parte di una sola particella senza due subalterni divisi. Il problema si risolve con frazionamento e non con soluzioni raffazzonate che
lasciano il tempo che trovano. E' meglio risolvere le cose in modo definitivo e lineare in modo che nessuno possa contestare eventuali contratti d'affitto.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
E' meglio risolvere le cose in modo definitivo e lineare in modo che nessuno possa contestare eventuali contratti d'affitto.

Se il frazionamento deve essere definitivo, convengo conte. Ma se è una situazione legata alla congiuntura esistente, non capisco perchè parli di situyazione raffazzonata.

Intanto il frazionamento non si limita alla pratica catastale: è richiesta a tutti gli effetti una Dia con conseguente concessione.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Nessuno può contestare un contratto d'affitto chiaro e definito fin dall'inizio: se i patti sono chiari, non vedo elementi ostativi.

Silvana
 

collega

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Guarda che non ho parlato di situazioni raffazzonate ma solo di non risolvere le cose con soluzioni raffazzonate tipo quella
enunciata da Bagudi e cioè indicando con l'evidenziatore la zona A (Gialla) e la zona B(Verde) e allegando al contratto d'affitto. Così facendo, pur specificando, per la legge rimane sempre un unico locale e non sarebbe credibile un canone inferiore rispetto alla superficie totale del locale. I locali devono essere ben definiti con le misure, con i confini, accatastati in modo che siano ben distinti con i relativi subalterni e rendite.
E' ovvio comunque che, presentando la pratica catastale per il frazionamento, deve esserci anche la concessione edilizia. Concessione che viene rilasciata dal Comune se esistono i requisiti, ma questa è un'altra cosa che dovrà risolvere il geometra affidatario della pratica.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Dal momento che non vorrebbero fare un frazionamento, quella che ho proposto è la soluzione più ovvia, piuttosto che fare come suggeriva nel primo post Maggie646.

Silvana
 

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