Buongiorno
sono nuovo del forum e volevo dei consigli su come gestire questa situazione; cerco di spiegare come meglio posso la situazione. Sono un commerciante all'ingrosso proprietario di un locale che è "sprovvisto" di bagno, il bagno che serve questo mio locale è attiguo al locale stesso ed è di proprietà di mio padre. In pratica , nel corso degli anni, mio padre mi ha fatto aprire una porta in un locale di sua proprietà che mi permette di accedere al bagno. N.B. tale bagno è accessibile solo dal mio locale, quindi in pratica il bagno attualmente è ad uso esclusivo del mio locale ed ha una sua ben precisa particella catastale ; tra me e mio padre non è stato stipulato ne contratti di affitto ne scritture private che regolamentavano questa situazione.
Adesso accade questo: io ho cessato la mia attività e vorrei affittare questo locale , premesso che non ci sono problemi di nessun genere con mio padre e che lui è disposto a concedermi l'uso del suo bagno collegato al mio locale, nel caso trovi da affittare il mio locale, come posso gestire la questione del bagno senza dover fare due contratti separati ? io per il locale commerciale, e mio padre per il bagno. Potrei ipotizzare di fare un contratto in comodato d'uso in cui mio padre mi concede il bagno (in comodato d'suo gratuito) e poi affittare quindi io il locale, comprensivo di bagno ? oppure quali altre (se ce ne sono) soluzioni potrebbero esserci .
Grazie in anticipo
Patrizio
sono nuovo del forum e volevo dei consigli su come gestire questa situazione; cerco di spiegare come meglio posso la situazione. Sono un commerciante all'ingrosso proprietario di un locale che è "sprovvisto" di bagno, il bagno che serve questo mio locale è attiguo al locale stesso ed è di proprietà di mio padre. In pratica , nel corso degli anni, mio padre mi ha fatto aprire una porta in un locale di sua proprietà che mi permette di accedere al bagno. N.B. tale bagno è accessibile solo dal mio locale, quindi in pratica il bagno attualmente è ad uso esclusivo del mio locale ed ha una sua ben precisa particella catastale ; tra me e mio padre non è stato stipulato ne contratti di affitto ne scritture private che regolamentavano questa situazione.
Adesso accade questo: io ho cessato la mia attività e vorrei affittare questo locale , premesso che non ci sono problemi di nessun genere con mio padre e che lui è disposto a concedermi l'uso del suo bagno collegato al mio locale, nel caso trovi da affittare il mio locale, come posso gestire la questione del bagno senza dover fare due contratti separati ? io per il locale commerciale, e mio padre per il bagno. Potrei ipotizzare di fare un contratto in comodato d'uso in cui mio padre mi concede il bagno (in comodato d'suo gratuito) e poi affittare quindi io il locale, comprensivo di bagno ? oppure quali altre (se ce ne sono) soluzioni potrebbero esserci .
Grazie in anticipo
Patrizio