salvo0573

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve,
a seguito di inagibilità di alcuni locali locati (per rischio di alcune parti) l'utilizzo dei medesimi (a fine commerciale) è divenuto impossibile definitivamente.
Starei valutando di chiedere risoluzione consensuale immediata. Da legge e da contratto vi è la possibilità di recesso ma mi chiedo se ciò comporta il pagamento dei canoni per il periodo di preavviso (sei mesi)? o sarebbe cmq legittima la sospensione mancando del tutto la controprestazione. Grazie per l'attenzione
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve,
a seguito di inagibilità di alcuni locali locati (per rischio di alcune parti) l'utilizzo dei medesimi (a fine commerciale) è divenuto impossibile definitivamente.
Starei valutando di chiedere risoluzione consensuale immediata. Da legge e da contratto vi è la possibilità di recesso ma mi chiedo se ciò comporta il pagamento dei canoni per il periodo di preavviso (sei mesi)? o sarebbe cmq legittima la sospensione mancando del tutto la controprestazione. Grazie per l'attenzione

Intanto dipende da chi ha causato l'inagibilità, perché se è dovuta al conduttore è un contro, altrimenti è un altro

Se quindi chi aveva l'attività si è ritrovato con un immobile inagibile di certo può pretendere il non pagamento dei canoni, il ripristino dei luoghi o in alternativa pure i danni

Se è causa di forza maggiore, magari c'è pure una copertura assicurativa adeguata... sarebbe da capire meglio il tutto

Se comunque il proprietario è d'accordo nel risolvere solo il contratto e amici come prima...basta fare una scrittura privata e firmarla in contemporanea (chiaramente meglio che la scriva qualcuno competente tipo un Avvocato)
 

salvo0573

Membro Attivo
Privato Cittadino
Nessuna colpa del conduttore. Purtroppo il pericolo deriva dal piano sovrastante sempre del locatore. Si tenterà con risoluzione consensuale. Diversamente con recesso ma sarebbe oneroso pagare i canoni per il periodo di preavviso senza utilizzo.
Grazie ancora per l'utile valutazione.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Vedrai che ti metti d'accordo...se è reale e comprovabile, il rischio crollo o comunque il rischio danni ad eventuali dipendenti o clienti, mi pare il minimo che o te lo sistemano, o lo sistemi e poi detrai i costi dai canoni, o fai una rescissione consensuale visto che potresti pure chiedere i danni (sempre come detto prima se comprovabili)
 

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