Buondì.
In un contratto di locazione concordato (il classico 3+2) stipulato a Novembre 2019, trovo una clausola che cito testualmente:
"il conduttore potrà apportare alcune migliorie generali ai locali secondo quanto concordato con il locatore (1), solo relativamente a finiture interne e senza che le opere richiedano modifiche strutturali. Tali lavori saranno completamente a carico del conduttore per le spese e/o pratiche edilizie e resteranno per patto espresso al termine del contratto completamente a favore del locatore senza nessuna richiesta di risarcimento da parte del conduttore.
Eventuali arredi che verranno sostituiti o spostati saranno tenuti in deposito a cura del conduttore e restituiti al termine della locazione od, in alternativa, verranno forniti a cura del conduttore mobili equivalenti. Il conduttore esonera espressamente il locatore da ogni responsabilità per danni diretti o indiretti che possano derivargli da fatti non dipendenti dal locatore nonché per interruzioni incolpevoli dei servizi."
I fatti: il conduttore ha eseguito una ristrutturazione (demolizione di una tramezza lunga 20 o 30cm, nuovi pavimenti, battiscopa, porte interne, impianto elettrico, tinteggiature e 2 bagni completi). Le opere sono state eseguite in regime di ristrutturazione in quanto il conduttore si è fatto firmare dal locatore una deroga per eseguire tali opere e ha fatto firmare al locatore anche le carte richieste dal geometra per sistemare la tramezza e accatastare il nuovo disegno di planimetria. Per totale contezza d'informazioni: opere, materiali e professionisti son stati pagati in toto dal conduttore con bonifico a fronte di regolare fattura.
Precisazione (1): dai documenti risulta una riduzione della cauzione da 3 a 2 mensilità a fronte di n° 2 termoarredo e n°1 termosifone forniti e posati a cura e spese del conduttore (compreso rimozione e smaltimento dei 3 termosifoni sostituiti)
Le domande:
- la clausola così scritta ed i fatti (deroga e carte firmate) permetterebbero al conduttore di chiedere il rimborso per le opere eseguite??
- la clausola, considerando il tipo di contratto di locazione (concordato), rientra nell'autonomia contrattuale di questi contratti o va considerata in altro modo (ad esempio: nulla, vessatoria etc etc)??
- Considerando che l'impiantistica sostituita ha comportato necessariamente opere demolitorie (sia a terra che a parete) e nel caso sia possibile il rimborso, il conduttore dovrà escludere da questo i costi di finitura a gesso e tinteggiatura, e/o dei pavimenti e/o dei battiscopa (in bagno son stati fatti gli impianti nuovi e di conseguenza anche massetto e pavimentazione son stati rifatti)??
In un contratto di locazione concordato (il classico 3+2) stipulato a Novembre 2019, trovo una clausola che cito testualmente:
"il conduttore potrà apportare alcune migliorie generali ai locali secondo quanto concordato con il locatore (1), solo relativamente a finiture interne e senza che le opere richiedano modifiche strutturali. Tali lavori saranno completamente a carico del conduttore per le spese e/o pratiche edilizie e resteranno per patto espresso al termine del contratto completamente a favore del locatore senza nessuna richiesta di risarcimento da parte del conduttore.
Eventuali arredi che verranno sostituiti o spostati saranno tenuti in deposito a cura del conduttore e restituiti al termine della locazione od, in alternativa, verranno forniti a cura del conduttore mobili equivalenti. Il conduttore esonera espressamente il locatore da ogni responsabilità per danni diretti o indiretti che possano derivargli da fatti non dipendenti dal locatore nonché per interruzioni incolpevoli dei servizi."
I fatti: il conduttore ha eseguito una ristrutturazione (demolizione di una tramezza lunga 20 o 30cm, nuovi pavimenti, battiscopa, porte interne, impianto elettrico, tinteggiature e 2 bagni completi). Le opere sono state eseguite in regime di ristrutturazione in quanto il conduttore si è fatto firmare dal locatore una deroga per eseguire tali opere e ha fatto firmare al locatore anche le carte richieste dal geometra per sistemare la tramezza e accatastare il nuovo disegno di planimetria. Per totale contezza d'informazioni: opere, materiali e professionisti son stati pagati in toto dal conduttore con bonifico a fronte di regolare fattura.
Precisazione (1): dai documenti risulta una riduzione della cauzione da 3 a 2 mensilità a fronte di n° 2 termoarredo e n°1 termosifone forniti e posati a cura e spese del conduttore (compreso rimozione e smaltimento dei 3 termosifoni sostituiti)
Le domande:
- la clausola così scritta ed i fatti (deroga e carte firmate) permetterebbero al conduttore di chiedere il rimborso per le opere eseguite??
- la clausola, considerando il tipo di contratto di locazione (concordato), rientra nell'autonomia contrattuale di questi contratti o va considerata in altro modo (ad esempio: nulla, vessatoria etc etc)??
- Considerando che l'impiantistica sostituita ha comportato necessariamente opere demolitorie (sia a terra che a parete) e nel caso sia possibile il rimborso, il conduttore dovrà escludere da questo i costi di finitura a gesso e tinteggiatura, e/o dei pavimenti e/o dei battiscopa (in bagno son stati fatti gli impianti nuovi e di conseguenza anche massetto e pavimentazione son stati rifatti)??