ACCAUNT73

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Buongiorno a tutti,
vorrei sentire qualche parere da parte vostra sulla situazione che vi esporrò di seguito.

Un soggetto, in vista di un pignoramento decide di dare in locazione a dei parenti nell'anno 2001 un appartamento stipulando un contratto" a equo canone" per un importo ridicolo! Dico solo che le spese condominiali annue sono superiori all'importo della locazione! Il primo dibbio che mi viene è il seguente: ma essendo stato stipulato il contratto nell'anno 2001, non dovrebbe essere nullo essendoci stata una riforma nel 1998? E se fosse nullo è possibile intimare lo sfratto a questi furbetti? oppure il contratto continua fino a scadenza e bisogna dare la possibilità di rivedere il canone di locazione?
Grazie a tutti
 

Antonello

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L'equo canone apparteneva alla legge 392/78, Capo I,
Di questa legge è rimasto tutto quello che concerne le locazioni commerciali, Capo II.
La 431/98 ha abrogato la 392/78 Capo I.
Penso che abbiano solo perso tempo.
Ma lo hanno anche registrato?
 

ACCAUNT73

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Professionista
Grazie per la gentile risposta Dottore,
si il contratto è stato registrato all'agenzia delle entrate e versate le relative imposte. Questo cambia qualcosa? Grazie
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Non sono dottore, ma un semplice mediatore.
E' da vedere come la interpreta il Giudice.
Non penso bene.
 

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