Gentili tutti,
innazitutto grazie per l'opportunità che date per poter condividere i nostri quesiti.
Mi chiamo Antonio, ho 32 anni e mi trovo a che fare col mondo immobiliare dovendo uscire da casa dei miei. Premesso che sono completamente analfabeta di questo tipo di ragionamenti.
Vorrei porre agli esperti alcune domande.
Sono intestatario di un immobile - nuda prprietà - di cui non dispongo perchè attualmente abitato dall'usufruttuario.
Devo fittare un appartamento ove oltre a dormire e mangiare effettuerò anche dell'attività lavorativa di libera professione.
Dovendo emettere delle fatture sto aprendo una partita IVA col regime dei minimi, quindi una ditta individuale, di cui sarò il solo a farne parte.
Ho vari dubbi amletici che spero con voi di risolvere:
1) mi conviene locare l'immobile da privato o con partita IVA con regime dei minimi? Convenienza in termini di deducibilità delle spese, quindi affitto, acquisto mobilio, bollette, etc. ma anche convenienza in termini di TARSU, etc.
2) L'appartamento (2,5 vani) è classificato come A/2. Eventualmente mi convenga fare il contratto con partita IVA, credo vada fatto un contratto di locazione per uso promiscuo. La legge consente un contratto per uso promiscuo su immobile di categoria A/2? In pratica utilizzerò una parte dell'appartamento come una sorta di studio per la mia attività. L'appartamento non sarà un "ufficio" ove saranno presenti altre persone ma sarà utilizzato solo dal sottoscritto.
Questi sopra sono i miei dubbi principali, poi vi sono altri dubbi di secondaria importanza, sperando di trovare risposta ai primi due.
Grazie infinite per la disponibilità. Sono sicuro che su questo forum troverò la risposta giusta ai miei quesiti.
innazitutto grazie per l'opportunità che date per poter condividere i nostri quesiti.
Mi chiamo Antonio, ho 32 anni e mi trovo a che fare col mondo immobiliare dovendo uscire da casa dei miei. Premesso che sono completamente analfabeta di questo tipo di ragionamenti.
Vorrei porre agli esperti alcune domande.
Sono intestatario di un immobile - nuda prprietà - di cui non dispongo perchè attualmente abitato dall'usufruttuario.
Devo fittare un appartamento ove oltre a dormire e mangiare effettuerò anche dell'attività lavorativa di libera professione.
Dovendo emettere delle fatture sto aprendo una partita IVA col regime dei minimi, quindi una ditta individuale, di cui sarò il solo a farne parte.
Ho vari dubbi amletici che spero con voi di risolvere:
1) mi conviene locare l'immobile da privato o con partita IVA con regime dei minimi? Convenienza in termini di deducibilità delle spese, quindi affitto, acquisto mobilio, bollette, etc. ma anche convenienza in termini di TARSU, etc.
2) L'appartamento (2,5 vani) è classificato come A/2. Eventualmente mi convenga fare il contratto con partita IVA, credo vada fatto un contratto di locazione per uso promiscuo. La legge consente un contratto per uso promiscuo su immobile di categoria A/2? In pratica utilizzerò una parte dell'appartamento come una sorta di studio per la mia attività. L'appartamento non sarà un "ufficio" ove saranno presenti altre persone ma sarà utilizzato solo dal sottoscritto.
Questi sopra sono i miei dubbi principali, poi vi sono altri dubbi di secondaria importanza, sperando di trovare risposta ai primi due.
Grazie infinite per la disponibilità. Sono sicuro che su questo forum troverò la risposta giusta ai miei quesiti.