ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non cè nessuno regolamento condominiale, l'intero fabbricato ha 2 locali ad uso commerciale con sovrastanti 2 unità abitative una data in locazione ed una ci abita il proprietario dell'intero fabbricato.
Il suo era solo un esempio per dire che una simile pattuizione non è così stravagante.
La limitazione di orario è stata inserita nel contratto al solo scopo che il proprietario non vuole eventuali "problemi" causati dall'andar/rivieni della clientela.
Nulla di male in tutto questo.
Chi ha sottoscritto quel contratto è stato uno sprovveduto, non ha pensato a cosa andava incontro un domani cedendo l'attività... se ne stà rendendo conto solo adesso.
Ma, in definitiva, l'attività rende?
Perché se rende è sprovveduto fino ad un certo punto, se non rende la richiesta dell'avviamento si regge su poco.

In ogni caso questo è uno di quei casi in cui, a meno di situazioni clamorose, non è che il proprietario può fare più di tanto.
Ha una richiesta e la sottopone a chi si presume sia più bravo di lui in quello che si propone di fare.
Se l'altro accetta ha l'anima in pace.
 
U

Utente Cancellato 87526

Ospite
Non cè nessuno regolamento condominiale, l'intero fabbricato ha 2 locali ad uso commerciale con sovrastanti 2 unità abitative una data in locazione ed una ci abita il proprietario dell'intero fabbricato.
La limitazione di orario è stata inserita nel contratto al solo scopo che il proprietario non vuole eventuali "problemi" causati dall'andar/rivieni della clientela.
Chi ha sottoscritto quel contratto è stato uno sprovveduto, non ha pensato a cosa andava incontro un domani cedendo l'attività... se ne stà rendendo conto solo adesso.
Si ho capito perfettamente che che non è presente regolamento condominiale e si tratta del proprietario del tutto edificio. Ma sempre è proprietario. E lui libero impostare i suoi limitazioni. Lui libero scegliere un affituario che corrisponde ai suoi requisti. Così come l'affituario è libero scegliere qualsiasi altro locale.
Prima la stipula del contratto è stato il posto a discutere, adesso- no.
 

STUDIO DUCHEMINO

Membro Attivo
Professionista
Non cè nessuno regolamento condominiale, l'intero fabbricato ha 2 locali ad uso commerciale con sovrastanti 2 unità abitative una data in locazione ed una ci abita il proprietario dell'intero fabbricato.
La limitazione di orario è stata inserita nel contratto al solo scopo che il proprietario non vuole eventuali "problemi" causati dall'andar/rivieni della clientela.
Chi ha sottoscritto quel contratto è stato uno sprovveduto, non ha pensato a cosa andava incontro un domani cedendo l'attività... se ne stà rendendo conto solo adesso.
Infatti, intendeva dire che se succede in un condominio e il regolamento pone limiti orari alle attività commerciali, nessuno si scandalizza. Perché, quindi, dovremmo porci il problema quando vi è un unico proprietario dello stabile?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto