Il suo era solo un esempio per dire che una simile pattuizione non è così stravagante.Non cè nessuno regolamento condominiale, l'intero fabbricato ha 2 locali ad uso commerciale con sovrastanti 2 unità abitative una data in locazione ed una ci abita il proprietario dell'intero fabbricato.
Nulla di male in tutto questo.La limitazione di orario è stata inserita nel contratto al solo scopo che il proprietario non vuole eventuali "problemi" causati dall'andar/rivieni della clientela.
Ma, in definitiva, l'attività rende?Chi ha sottoscritto quel contratto è stato uno sprovveduto, non ha pensato a cosa andava incontro un domani cedendo l'attività... se ne stà rendendo conto solo adesso.
Perché se rende è sprovveduto fino ad un certo punto, se non rende la richiesta dell'avviamento si regge su poco.
In ogni caso questo è uno di quei casi in cui, a meno di situazioni clamorose, non è che il proprietario può fare più di tanto.
Ha una richiesta e la sottopone a chi si presume sia più bravo di lui in quello che si propone di fare.
Se l'altro accetta ha l'anima in pace.