Bea82

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti
Cerco un consiglio da esperti e anche un punto di vista onesto di proprietari di immobili.
Mio padre ha 72 anni ed è al momento senza una dimora, ospite dopo varie peripezie sul mio divano letto. Ha avuto molti problemi economici, non è completamente autosufficiente e non è tanto in grado di gestire il denaro, tuttavia credo che per qualche anno ancora, pur con sostegno e aiuto da parte mia, potrà avere ancora una sua indipendenza . Percepisce pensione di circa 500 euro mensili.
Vorrei aiutarlo a trovare una sistemazione/casa indipendente. Io ho reddito da lavoro dipendente presso azienda privata di circa 1500 euro mensili e mutuo prima casa di 300 euro. Qualche debito che sto pagando a rate (sempre causato da lui) che mi impegna altri 300 euro, per il resto sono sola e devo solo mangiare. Dispongo di una liquidità di circa 60 k tra risparmi miei, un regalo di una parente e proventi da un risarcimento assicurativo. Questi soldi serviranno per provvedere a lui nei prossimi anni (sperando sempre che la mia situazione lavorativa rimanga invariata).
Vorrei sapere se è possibile proporci sul mercato degli affitti residenziali chiedendo che il contratto venga intestato a lui ma con il mio reddito/conto corrente a garanzia? E' una cosa possibile? Come la vedrebbe un eventuale proprietario? Facendo le stesse domande a un agente nel contesto di una visita ho avuto un riscontro negativo (trattata da pezzente e rifiuto di proseguire), sono stata sfortunata o davvero una formula così semplicemente non esiste? L'affito sarebbe da intestare a lui e dovrebbe poterci mettere residenza per poter un giorno accedere a qualche forma di sostegno nel caso in futuro avesse bisogno di più cure/accompagnamento.
Ho pensato anche a comprare io qualcosa come seconda casa (non posso intestargli nulla), ma la zona dove ha sempre vissuto non è molto economica, temo che nel contesto attuale sarebbero soldi immobilizzati male e buttati in tasse e allo stesso tempo non me la sento di sradicarlo troppo dal suo "mondo". Grazie di cuore a chi vorrà consigliarmi.
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Intesti il contratto di affitto a nome tuo, senza farne parola con alcuno, e poi ci metti dentro lui. Non credo tu debba renderne conto.
 

Bea82

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao, grazie per la risposta :)
Per mia esperienza pregressa in anagrafe chiedono il consenso del proprietario per mettere la residenza, non è possibile mettere dentro qualcuno senza che lo sappia il proprietario (giustamente) non ho mai capito se è la stessa cosa ovunque in Italia.
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Ciao, grazie per la risposta :)
Per mia esperienza pregressa in anagrafe chiedono il consenso del proprietario per mettere la residenza, non è possibile mettere dentro qualcuno senza che lo sappia il proprietario (giustamente) non ho mai capito se è la stessa cosa ovunque in Italia.
A Venezia no. Serve un contratto di affitto, lo so perché 2 anni fa prese residenza la mia ex ragazza che non risultava sul contratto, altrimenti non gli fai prendere residenza, se cerchi di far quadrare troppo i tuoi calcoli rischi di non ottenere niente
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Trovare un proprietario disposto è, se non impossibile, altamente complicato. L'opzione di acquistare una casa sarebbe la migliore. Cercane una, inoltre, da poter successivamente locare con facilità.
 

Bea82

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao, grazie per il consiglio, inizialmente mi sono orientata verso un acquisto ma purtroppo nella zona, a quelle cifre, quello che si trova è in condizioni pietose e con spade di Damocle notevoli in termini di spese condominiali (non voglio un secondo mutuo e nella situazione attuale non so con che facilità li concederanno) oppure piani alti senza ascensore (impossibile per lui) Purtroppo lui è testardo e piuttosto che lasciare il quartiere va a vivere in strada, altrimenti nel mio di quartiere che è più sfigato da un punto di vista immobiliare se ne trovano a meno. Continuo a cercare su entrambi i fronti ma mi interessava sapere se contratti così esistono/ si fanno. Potrebbe risolvere il problema abitativo per un periodo dandoci il tempo ci cercare un'occasione sensata. Grazie, apprezzo davvero che ci siano state delle risposte :)
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciò che scrivi e proponi è fattibile.

Puoi:
1) intestare il contratto d'affitto a tuo padre e tu intervenire firmando il contratto in qualità di garante, oppure
2) puoi cointestare il contratto d'affitto a tuo padre e a te, oppure
3) intestare il contratto d'affitto solo a tuo padre e garantire il proprietario dell'immobile, con una fidejussione, bancaria, finanziaria e/o assicurativa, in relazione al regolare pagamento dei canoni di locazione.

Queste due possibilità garantirebbero il proprietario dell'immobile (ovviamente tutto è relativo, ma del resto lo sarebbe in ogni caso, ovvero anche se intestassero il contratto d'affitto due o anche più percettori di reddito da lavoro).

La residenza non è obbligatoria ma un diritto.
Pertanto, tuo padre potrebbe prendere la residenza nell'immobile e tu no (se questa è la tua intenzione).

Non capisco l'atteggiamento dell'agente immobiliare a cui ti sei rivolta, ma lo capirei se tu avessi detto a lui ciò che hai scitto (ovvero avessi raccontato tutti i retroscena; scarsa affidabilità di tuo padre, rata del mutuo e debiti da pagare, ecc...).
 

Bea82

Membro Junior
Privato Cittadino
No, non ho raccontato i retroscena ma potrebbe aver immaginato la situazione dal modo in cui mi pongo, visto che la sto vivendo con u po' di ansia/vergogna.. grazie per la risposta, è quello che speravo che fossero cose possibili!
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Onestamente penso che il reddito del babbo sia troppo basso, anche se tu ti offri come garante, per trovare facilmente un proprietario disposto a locarti il suo immobile.
Potresti provare dando la tua disponibilità ad un contratto di locazione con due conduttori, tu e tuo padre, in questo modo entrambi siete "responsabili" del contratto di locazione e tuo padre può prendervi la residenza.
Altra strada rivolgersi ai servizi sociali del comune e sentire se possono aiutare tuo padre.....
 

Bea82

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie, il contratto cointestato potrebbe essere una buona soluzione da proporre una volta trovata una casa, non l'avevo preso in considerazione perché forse io per prima ho un po' paura di avere cose cointestate con lui, perché è sempre stata grande fonte di problemi mettere firme per lui (problemi che ancora mi vengono dietro). Tuttavia, assicurandomi personalmente che tutto venga pagato non dovrei correre rischi troppo grossi. Quanto ai servizi sociali potrei provare io a prendere contatti e capire cosa possono fare, lui non ne vorrà sentire parlare perché è completamente nel suo mondo, vive alla giornata e non si rende conto della sua (e di riflesso nostra) situazione economica.
 

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