gestriv

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Privato Cittadino
Salve a tutti,
sono un giovane neolaureato il quale a brevissimo si dovrà trasferire nella zona di Milano Est per un contratto di lavoro da tempo determinato di 12 mesi. Attualmente risiedo in Toscana. Arrivato alla conferma dell'impegno lavorativo, con relativa lettera d'impegno da parte dell'azienda, sono ora in piena ricerca abitativa e in settimana salirò su per vedere alcune abitazioni. Visto il carattere temporale limitato del contratto lavorativo preferire svolgere un contratto transitorio, ma qui ho tutti i dubbi e le incertezze legate alla normativa delle quali non riesco a venirne a capo e credo meglio di questo forum frequentato da professionisti e da locatari con casi reali alla mano non possa porre i questi in merito:
- con un contratto transitorio non vi sono problemi a poter prendere la residenza, con l'assenso del locatario naturalmente?
- nel caso di contratto transitorio è possibile usufruire delle detrazioni fiscali per chi trasferisce la residenza per motivi di lavoro (oltre 100km da precedente comune e regione diversa)?
- nel caso di tale detrazione, si fà riferimento alla dicitura "comune di lavoro o limitrofo": cosa si intende per comune limitrofo? si intende solo i confinanti o anche quelli di seconda corona? Per fare riportare il mio caso reale: sede comune di lavoro Pioltello: se affitto una casa a Cassina de Pecchi, la quale per poco non confina ma è uno dei comuni di "seconda corona", posso usufruire della detrazione oppure no?

Vi ringrazio anticipatamente dei vostri preziosi consigli frutto della vs.professionalità.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Provo a rispondere:
1) Non mi risulta ci siano ostacoli a "comunicare" la nuova residenza nell'abitazione locata con contratto transitorio: (la residenza formalmente non la si richiede, è un dato di fatto. Ed il contratto di locazione è titolo sufficiente per ottenerla, senza che occorra consenso esplicito del locatore, almeno per il titolare del contratto)
2) Non so a quali detrazioni ti riferisci:riporto comunque questo paragrafo delle istruzioni di Unico:
Rigo RP72 Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro Questo rigo va compilato dai contribuenti, con reddito complessivo non superiore a 30.987,41 euro, che siano lavoratori dipendenti e abbiano trasferito o trasferiscano la propria residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi nei tre anni antecedenti quello di richiesta della detrazione e siano titolari di qualunque tipo di contratto di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale situate nel nuovo comune di residenza a non meno di 100 Km di distanza dal precedente e comunque al di fuori della propria regione. La detrazione può essere fruita nei primi tre anni dal trasferimento della residenza. Ad esempio se il trasferimento della residenza è avvenuto nel 2013, potrà beneficiare della detrazione per gli anni d’imposta 2013, 2014 e 2015. La detrazione spetta esclusivamente ai lavoratori dipendenti anche se la variazione di residenza è la conseguenza di un contratto di lavoro appena stipulato. Sono esclusi i percettori di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Qualora, nel corso del periodo di spettanza della detrazione, il contribuente cessa di essere lavoratore dipendente, perde il diritto alla detrazione a partire dal periodo d’imposta successivo a quello nel quale non sussiste più tale qualifica. Colonna 1 (n. giorni): indicare il numero dei giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazione principale Colonna 2 (percentuale): indicare 100 se il contratto è stipulato da un unico soggetto o la diversa percentuale di spettanza, nel caso in cui il contratto sia intestato a più soggetti. Si precisa che in questo caso la percentuale deve essere determinata con riferimento ai soli cointestatari del contratto in possesso della qualifica di lavoratore dipendente. L’importo della detrazione spettante, da indicare nel rigo RN12, colonna 1, viene determinato in base al reddito complessivo, rapportato al numero dei giorni di locazione indicati in colonna 1 ed alla percentuale indicata in colonna 2 del rigo RP72.

3) Sul concetto di limitrofo non saprei risponderti: consiglierei di sentire l'ufficio AdE del comune dove intendi prendere la residenza.
 

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