shabibri

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Salve a tutti, mi risulta che sia possibile e legale affittare una porzione ( o più) di unità immobiliare completa di servizi, quindi non la sola stanza con servizi in comune, ma proprio ambienti dotati di tutto quanto serve alla residenza. Però svariati pareri di tecnici mi negherebbero la possibilità affittare i restanti ambienti in quanto non potrei dotarli di seconda cucina nè dividere le utenze, senza configurare un abuso. Questo anche senza modificare la struttura dell'appartamento , lasciandola perciò così come risulta al catasto. ( Preciso che al momento non posso frazionare per una serie di ragioni)
Il mio intento sarebbe quello di destinare il grande appartamento di mia proprietà per una parte ad un conduttore con l'uso della piccola cucina e un bagno esistenti, mentre altre due stanze le affitterei a studenti con un secondo bagno personale che esiste e una nuova cucina in ulteriore ambiente . Ne risulterebbe un appartmento con tre nuclei anagrafici diversi e due cucine, in quanto quella esistente è troppo piccola per supportare tante persone. Sembra che sia una richiesta inaccettabile dall'ufficio tecnico ma mi chiedo: SE E' LECITO AFFITTARE UNA PORZIONE DI UNITA' IMMOBILIARE COMPLETA DI SERVIZI, COSA NE FACCIAMO POI DI TUTTI GLI AMBIENTI RIMANENTI, SE NON POSSONO ESSERE CORREDATI DI CUCINA NE' AFFITTATI PER LAVORO PERCHEì LA DESTINAZIONE è RESIDENZIALE? Mi sembra illogico e vorrei trovare supporto per sostenere la mia tesi. C'è una via di uscita secondo qualcuno di voi?Grazie dell'attenzione.
 

shabibri

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Privato Cittadino
Ok ,grazie, confermi quanto già so. Ma la mia domanda è: non faccio la seconda cucina ma come utilizzo 70 mq che rimangono?Allora che senso ha concedere di affittare una porzione di U.I. ? Glie la do tutta la casa, a questo punto!
 

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