Premesso che "tutti" conoscono la realtà dei fatti ma questi "tutti" sono anche i diretti interessati.
Sindaco, consiglieri, costruttore, geometra ed amministratore sono anche i diretti interessati a vario titolo nella problematica che vado ad esporrere. Ad esempio il geometra dei lavori e l'amministratore seono anche dei consiglieri comunali, il sindaco ed il costruttore sono legati dagli stessi intertessi.
Edificio di nuova costruzione progetto iniziale 12 unità abitative.
- 12 unità di cui 8 singoli proprietari e 4 di proprietà del costruttore;
Il comune impone che le nuove costruzioni abbiano apposite aree nel suolo privato (condominiale) atte a contenere i bidoni per la raccolta dei rifiuti,
Queste aree sono state sottodimensionate in fase di costruzione dell'edificio rispetto alle 12 unità immobiliare previste e quindi sono stati collocati 2 contenitori da 600 litri invece di 2 contenitori da 1200 litri e/o 4 contenitori da 600 litri come e previsto e dettato dalla normativa emanata dalla stessa società della raccolta differenziata unitamente al comune.
Questa situazione genera un vero è proprio discarica a cielo aperto dato che i contenitori sono sottodimensionati rispetto al numero della persone di quel condominio.
Inoltre sono stati modificati altri 4 locali "Mansarde" di proprietà del costruttore che sono in fase di modifiche è successiva richiesta di agibilità/abitabilità ma di fatto già abitate con contratto di locazione, questa situazione fa aumentare ancora di più il numero degli utenti che producono rifiuto e quindi si può immaginare cosa c'è in questa area attrezzata.
- Il comune di fatto sa benissimo che ci sono persone che vi abitano (in 2 unità di proprietà del costruttore) e che non hanno richiesto la residenza e di conseguenza non sono presenti al fine della raccolta rifiuti;
- Il comune di fatto sa benissimo che le 4 "Mansarde" sono realmente occupate con regolare contratto di locazione ma che gli stessi locatari non hanno richiesti la residenza e di conseguenza il servizio per i rifiuti datoi che queste "Mansarde" sono ancora in fase di modifiche;
La società che gestisce la raccolta rifiuti dice che per avere i cassonetti più grandi come prevede il regolamento, l'amministratore deve farne richiesta;
- L'amministratore fa orecchie da mercante perchè oltre a conoscere la realtà dei fatti sa benissimo che l'area attrezzata è piccola per contenere questi cassonetti;
Inoltre il costruttore, pochè sta costruendo altre unita immobiliari nella stessa area privata dovrebbe individuare e concedere altra area dove collocare questi cassonetti più grandi.
Questa problematica si risolverebbe se tutti gli occupanti richiederebbero la residenza ed il servizio di raccolta rifiuti.
Come fare per risolvere questa situazione?
Visto che gli attori hanno un loro proprio intertesse affinchè tutto resti cosi come è la situazione adesso, cosa posso fare, affinchè questa discarica a cielo aperto dovuta hai contenitori piccoli possa essere risolta?
Grazie a tutti nella speranza che possa risolvere questa problematica.
Sindaco, consiglieri, costruttore, geometra ed amministratore sono anche i diretti interessati a vario titolo nella problematica che vado ad esporrere. Ad esempio il geometra dei lavori e l'amministratore seono anche dei consiglieri comunali, il sindaco ed il costruttore sono legati dagli stessi intertessi.
Edificio di nuova costruzione progetto iniziale 12 unità abitative.
- 12 unità di cui 8 singoli proprietari e 4 di proprietà del costruttore;
Il comune impone che le nuove costruzioni abbiano apposite aree nel suolo privato (condominiale) atte a contenere i bidoni per la raccolta dei rifiuti,
Queste aree sono state sottodimensionate in fase di costruzione dell'edificio rispetto alle 12 unità immobiliare previste e quindi sono stati collocati 2 contenitori da 600 litri invece di 2 contenitori da 1200 litri e/o 4 contenitori da 600 litri come e previsto e dettato dalla normativa emanata dalla stessa società della raccolta differenziata unitamente al comune.
Questa situazione genera un vero è proprio discarica a cielo aperto dato che i contenitori sono sottodimensionati rispetto al numero della persone di quel condominio.
Inoltre sono stati modificati altri 4 locali "Mansarde" di proprietà del costruttore che sono in fase di modifiche è successiva richiesta di agibilità/abitabilità ma di fatto già abitate con contratto di locazione, questa situazione fa aumentare ancora di più il numero degli utenti che producono rifiuto e quindi si può immaginare cosa c'è in questa area attrezzata.
- Il comune di fatto sa benissimo che ci sono persone che vi abitano (in 2 unità di proprietà del costruttore) e che non hanno richiesto la residenza e di conseguenza non sono presenti al fine della raccolta rifiuti;
- Il comune di fatto sa benissimo che le 4 "Mansarde" sono realmente occupate con regolare contratto di locazione ma che gli stessi locatari non hanno richiesti la residenza e di conseguenza il servizio per i rifiuti datoi che queste "Mansarde" sono ancora in fase di modifiche;
La società che gestisce la raccolta rifiuti dice che per avere i cassonetti più grandi come prevede il regolamento, l'amministratore deve farne richiesta;
- L'amministratore fa orecchie da mercante perchè oltre a conoscere la realtà dei fatti sa benissimo che l'area attrezzata è piccola per contenere questi cassonetti;
Inoltre il costruttore, pochè sta costruendo altre unita immobiliari nella stessa area privata dovrebbe individuare e concedere altra area dove collocare questi cassonetti più grandi.
Questa problematica si risolverebbe se tutti gli occupanti richiederebbero la residenza ed il servizio di raccolta rifiuti.
Come fare per risolvere questa situazione?
Visto che gli attori hanno un loro proprio intertesse affinchè tutto resti cosi come è la situazione adesso, cosa posso fare, affinchè questa discarica a cielo aperto dovuta hai contenitori piccoli possa essere risolta?
Grazie a tutti nella speranza che possa risolvere questa problematica.