1 sono un privato posso affittare il mio appartamento ad uso abitazione ad una società (che fa commercio) il cui titolare ci andrà ad abitare?
Direi di si, specificando che si loca ad esclusivo uso di abitazione, e non è consentito il cambio di destinazione, sublocazione, e cessione di contratto, pena la risoluzione del contratto. E che il soggetto che utilizzerà l'appartamento sarà esclusivamente Caio Sempronio. Potrebeb essere un regolare 4+4: se il conduttore ha motivi tali da giustificare un contratto transitorio, questi motivi andranno citati nel contratto.
3 E se a mia insaputa ci mette l'ufficio può farlo diventare un 6+6?
Mi pare che se si esplicita la clausola precedente, ciò non dovrebbe accadere; questa modalità potrebeb non essere quella desiserata dal cliente: forse orrebbe affittare come società per scalare i costi: non so se con le clausole precedenti questo gli sia consentito.
4 posso vietargli, nel contratto, di cedere il contratto nel caso di cessionbe di azienda?
In teoria in caso di cessione d'azienda avrebeb il diritto di trasferire anche i contratti in essere: però se è sostenibile il vincolo dell'occupante Caio Sempronio, di fatto cedendo l'azienda il contitolare non avrebbe più ragione di occupare l'alloggio, ed il contratto non consentirebbe il cambio di inquilino.
Se invece si usasse la strada della foresteria, per definizione del termine credo la società potrà utilizzarlo per uno qualunque dei dipendenti.
Non so dirti nulla circa il contratto foresteria, nel caso l'occupante sia il contitolare.
p.s.: Quanto alla detrazione del canone da parte della società, non credo ci siano proiblemi anche con un 4+4 : dovrai però vincolare il nominativo dell'utente.