Ma con tutte le associazioni che abbiamo, FIAIP, FIMAA ecc. non capisco perchè ancora non facciamo seria attività non dico di lobbying che da noi è vietata ma quantomeno di reale rappresentazione politica del mercato dell'intermediazione immobiliare.
Sinceramente faccio fatica a percepire il valore aggiunto che le suddette associazioni, per quanto importanti siano, conferiscono alla professione o attività di impresa ( a seconda dei punti di vista) e non capisco perchè, dati gli iscritti che hanno e che, sottolineo, pagano una quota associativa, e quindi pretendano dei REALI servizi, ancora non abbiano promosso un disegno di legge che induca i consumatori a servirsi di noi ( e perchè no che obblighi a vendere attraverso le agenzie).
Perchè devo essere obbligato ad andare dal notaio quando come succede nei Paesi anglosassoni possiamo regolare la transazioni tra avvocati, del compratore e del venditore, magari inclusu nel "pacchetto d'agenzia".
Proporrei di abolire o indebolire il monopolio del notariato che di esso, di fatti, si tratta... monopolio per concessione statale.
E la proposta targata FIAIP della laurea come requisito di accesso?
Una ricerca della FIMAA del 2006 segnalava come in Francia i "vecchi" agenti immobilairi siano laureati per l'80% dei casi.
La nostra immagine è gravemente rovinata anche perchè "girano" persone che di immobiliare non sanno neanche che cosa significa.
Ma io dico, se è rilevante la quota di intermediato da parte di avvocati, commercialisti e co. non sarà forse perchè il mercato richiede una certo tipo di competenze per la delicatissima fase di una transazione immobiliare, visto che parliamo di somme economicamente importanti?
E voi che ne pensate?
Sinceramente faccio fatica a percepire il valore aggiunto che le suddette associazioni, per quanto importanti siano, conferiscono alla professione o attività di impresa ( a seconda dei punti di vista) e non capisco perchè, dati gli iscritti che hanno e che, sottolineo, pagano una quota associativa, e quindi pretendano dei REALI servizi, ancora non abbiano promosso un disegno di legge che induca i consumatori a servirsi di noi ( e perchè no che obblighi a vendere attraverso le agenzie).
Perchè devo essere obbligato ad andare dal notaio quando come succede nei Paesi anglosassoni possiamo regolare la transazioni tra avvocati, del compratore e del venditore, magari inclusu nel "pacchetto d'agenzia".
Proporrei di abolire o indebolire il monopolio del notariato che di esso, di fatti, si tratta... monopolio per concessione statale.
E la proposta targata FIAIP della laurea come requisito di accesso?
Una ricerca della FIMAA del 2006 segnalava come in Francia i "vecchi" agenti immobilairi siano laureati per l'80% dei casi.
La nostra immagine è gravemente rovinata anche perchè "girano" persone che di immobiliare non sanno neanche che cosa significa.
Ma io dico, se è rilevante la quota di intermediato da parte di avvocati, commercialisti e co. non sarà forse perchè il mercato richiede una certo tipo di competenze per la delicatissima fase di una transazione immobiliare, visto che parliamo di somme economicamente importanti?
E voi che ne pensate?