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Utente Cancellato 75267

Ospite
Buongiorno, ho ereditato un magazzinetto/deposito costruito negli anni 80 dentro un condominio. Verso il 1990 è stato fatto un bagno cieco (con antibagno e areato da ventola) + aperta una porta su un garage confinante (stessa proprietà, stessa eredità). Sicuramente il bagno è abusivo e pure la porta del garage. Volendo venderlo, non volendo stare a fare condoni (?) nè abbattimenti, anche perchè abito ormai a 12 ore da lì, non volendo neanche specularci ma liberarmi dell'incomodo, è possibile venderlo come "da ristrutturare"?
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Buongiorno, ho ereditato un magazzinetto/deposito costruito negli anni 80 dentro un condominio. Verso il 1990 è stato fatto un bagno cieco (con antibagno e areato da ventola) + aperta una porta su un garage confinante (stessa proprietà, stessa eredità). Sicuramente il bagno è abusivo e pure la porta del garage. Volendo venderlo, non volendo stare a fare condoni (?) nè abbattimenti, anche perchè abito ormai a 12 ore da lì, non volendo neanche specularci ma liberarmi dell'incomodo, è possibile venderlo come "da ristrutturare"?
Se non lo demolosci e non vedi se puoi regolarizzare tramite tecnico , lo tieni così come è. In pratica non vuoi spendere soldi
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Per restare nella legalità la via più economica e rapida è quella di "tamponare" il foro porta realizzato e demolire (se ci sono) le pareti del bagno se non risultano su planimetria.
Poi, dovrai farti fare una Dichiarazione di Rispondenza (DIRI) per gli impianti idraulico ed elettrico (senza non puoi vendere ne locare ne dare in comodato).

Se invece vuoi rischiare addentrandoti nel sottobosco dell'illegalità, puoi provare a venderlo nello stato di fatto in cui si trova, sperando che l'acquirente non faccia storie il giorno del rogito. Da quella data in poi, consegnate le chiavi ed incassato il denaro, saranno problemi di chi ha comprato.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Non puoi vendere?
mi son riletto: errore mio nella stesura del testo (l'incipit era "per restare nella legalità la via più economica e rapida è..."

rettifico: per la normativa vigente è possibile vendere l'immobile anche se privo di certificazioni relative agli impianti.

preciso anche il mio "Da quella data in poi, consegnate le chiavi ed incassato il denaro, saranno problemi di chi ha comprato" : se l'impiantistica non è a norma va precisato nel contratto o si rischia anche dopo la stipula dell'atto perché l'acquirente potrebbe chiedere risarcimento per vizi occulti (o peggio: risoluzione del contratto).

ovviamente l'assenza di un'impiantistica a norma può influire sul valore del bene ergo è da valutare se è più conveniente farsi fare un pezzo di carta che rassicuri ogni potenziale acquirente o se è invece preferibile vendere ad una cifra più bassa a chi si accontenta della situazione esistente.
 
U

Utente Cancellato 75267

Ospite
"per restare nella legalità la via più economica e rapida è..."
Non so veramente se sia la più economica. Significa incaricare muratore, elettricista e idraulico, farsi un viaggio, stare sul posto prendendo un albergo o B&B o quel che è, accettare i loro tempi e intanto non lavorare.
Di incaricare sconosciuti e non esserci non se ne parla neanche. :)
Oppure sanare (semprechè sia possibile) il che con i tempi fra Comune e geometra...
Dopo la demolizione poi si deve poi portare il prezzo a quello che è uno scatolotto cubico, mentre lo scatolotto con bagno e antibagno e altro lavabo esterno è decisamente più appetibile. Tanto per usare quel posto decentemente dovrebbero rimetterlo su.
Quello che non è chiarissimo è: se da una parte la legge obbliga alla conformità, ecc come si vendono altrimenti immobili " da riordinare", "da ristrutturare", "piccoli lavori da fare", ecc? Capisco bene che nell' atto si deve specificare anche la polvere ma come si fa? Se il notaio non può fare un atto con immobili non regolari, si fa con dichiarazione a parte? Bohhh. E certo anche che il prezzo se non si dimezza ci va vicino. Grazie della pazienza :)
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
se da una parte la legge obbliga alla conformità, ecc come si vendono altrimenti immobili " da riordinare", "da ristrutturare", "piccoli lavori da fare", ecc?
“Da ristrutturare” non significa che ci siano abusi o irregolarità, ma solo che l’immobile è vecchiotto e non in perfette condizioni.
Ci sono anche case nuove in perfetto stato con abusi, o immobili in pessimo stato ma regolarissimi.

Volendo vendere con gli abusi del tuo magazzino, dovresti trovare acquirente che non deve fare mutuo, e andare direttamente al rogito senza prendere caparre; ma se sei lontana probabilmente ti servirà un agente, e andare direttamente a rogito senza firmare nulla prima potrebbe essere complicato
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Non so veramente se sia la più economica. Significa incaricare muratore, elettricista e idraulico, farsi un viaggio, stare sul posto prendendo un albergo o B&B o quel che è, accettare i loro tempi e intanto non lavorare.
Di incaricare sconosciuti e non esserci non se ne parla neanche. :)
Oppure sanare (semprechè sia possibile) il che con i tempi fra Comune e geometra...
Dopo la demolizione poi si deve poi portare il prezzo a quello che è uno scatolotto cubico, mentre lo scatolotto con bagno e antibagno e altro lavabo esterno è decisamente più appetibile. Tanto per usare quel posto decentemente dovrebbero rimetterlo su.
Quello che non è chiarissimo è: se da una parte la legge obbliga alla conformità, ecc come si vendono altrimenti immobili " da riordinare", "da ristrutturare", "piccoli lavori da fare", ecc? Capisco bene che nell' atto si deve specificare anche la polvere ma come si fa? Se il notaio non può fare un atto con immobili non regolari, si fa con dichiarazione a parte? Bohhh. E certo anche che il prezzo se non si dimezza ci va vicino. Grazie della pazienza :)
Da ristrutturare significa che devi pitturare, cambiare piastrelle, impianti,infissi, etc.
Abusivo significa che l'opera non è autorizzata, abusiva appunto, che è diverso da pitturare un muro o cambiare una tapparella
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Non so veramente se sia la più economica
In zona Verona:
- demolizione tramezze interne e smaltimento materiali di risulta* (suppongo 10/12 mq di pareti) 300/350 € a corpo**. Tempo stimato: una mattinata di lavoro 2 persone.
- rimozione e smaltimento sanitari €20** al pezzo (bidet, lavabo, vaso).
- demolizione/rimozione piatto doccia (se esistente) la eviterei.
- solo fornitura piastrelle (forse ne serve una striscia una volta tolte le pareti) 20€** a corpo (1 mq).
- finitura a soffitto (solo intonaco) + posa piastrelle (o tamponamento cementizio) 150/170€** comprensivo di materiali di consumo. (tempo d'intervento stimato 4 ore)
- diri per la parte elettrica 300€ a corpo** (un anno fa, un mio cliente ha pagato 500 €** per il diri di una porzione di bifamiliare di circa 150 mq, suppongo che per uno "scatolotto" costi meno).
- Per quanto riguarda la parte idraulica non saprei darti un'indicazione ma immagino che possa aggirarsi sempre sui 300€**

Ovviamente: regione che vai, usanze che trovi.

*analisi chimica non compresa
** IVA esclusa
 

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