zenoni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
buongiorno a tutti,
come sviluppate le fasi successive alla notizia della mancata concessione del mutuo in una proposta condizionata, quando la banca non rilascia documentazione circa la mancata erogazione?
Per la restituzione dell'assegno di caparra avvisate per tempo il venditore?
Vi ringrazio per la vostra attenzione
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Normalmente con un contratto preliminare ( proposta accettata) con la condizione sospensiva l'assegno non andrebbe consegnato al venditore, ma tenuto in deposito dall'agente fino all'eventuale avverarsi della condizione.

Se la condizione non si è avverata entro i termini, o si sa già che non potrà avverarsi, il contratto non diventa efficace, e l'assegno va restituito al promissario acquirente .
Non capisco cosa intendi per "avvisare per tempo"; se la condizione non si avvera l'assegno va restituito subito, appena passato il termine (salvo proroga dello stesso), o appena si sa che la risposta della banca è negativa.
Poi bisognerebbe leggere come è stata formulata la condizione sospensiva, che spesso è troppo sintetica e approssimativa.
Se non è prevista la presentazione di un diniego della banca ( difficile da avere), è sufficiente che la condizione non si sia avverata nei termini per rendere il contratto privo di effetti.
 
Ultima modifica:

zenoni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
nella fattispecie:
-assegno in giacenza da me
-acquirente scopre suo malgrado di non poter chiedere finanziamenti
-scadenza condizione fine marzo
- nessun documento da parte della banca
- ricevo dall'acquirente comunicazione dell'impossibilità di procedere e richiesta di restituzione caparra

il mio dilemma è:
erano d'accordo a lasciare l'assegno in deposito ....non dovrebbero essere d'accordo per la restituzione?


con "per tempo" intendo dire che bisogna avvisare il venditore che si restituirà a breve il titolo dandogli un breve lasso di tempo che gli permetta di esprimere eventuali contestazioni

non vorrei che restituendolo senza avvisare il venditore, si possa incorrere in qualche problema

cosa pensate in merito?
 

Rosa1968

Membro Storico
La parte venditrice ha accettato la proposta con la sospensiva. Ti consiglio di fissare un appuntamento con proponente e venditore e in seduta stante consegni l'assegno dove su una fotocopia fai scrivere che riceve l'assegno di cui sopra per mancato avveramento della sospensiva in proposta del ....
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Convoca il venditore, o chiamalo al telefono, e gli comunichi che il promissario acquirente non potrà avere il mutuo, motivo per cui restituisci l’assegno.
il mio dilemma è:
erano d'accordo a lasciare l'assegno in deposito ....non dovrebbero essere d'accordo per la restituzione?
Non è questione di accordo, è la legge che impone di restituirlo, se il contratto non diventa efficace ; non c’è nessun motivo per non restituire l’assegno, e non vedo quale contestazione possa essere avanzata ( a parte il fastidio del tempo perso).
acquirente scopre suo malgrado di non poter chiedere finanziamenti
“Suo malgrado” non credo; avrebbe dovuto saperlo , o quantomeno informarsi a fondo prima di formulare un’inutile proposta, facendo perdere tempo a tutti.

Per il futuro ti conviene essere più chiaro con i proponenti, e accertarti che abbiano almeno le info minime necessarie prima di formulare proposte.
 

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