Buonasera,
sono in procinto di arrivare a rogito della mia porzione di casa dopo aver stipulato (e registrato) un compromesso di vendita oltre 6 mesi fa. Questo ritardo è dovuto ad errori e correzioni da parte dell'Ufficio catastale e presunti ritardi Covid... tralasciamo... l'edificio in questione comprende la mia porzione di casa (al piano terra) e un'altra porzione al primo piano. L'acquirente è il proprietario della porzione al primo piano che diventerà proprietario in toto. Ora l'acquirente vuole approfittare di questi ritardi e dilungamenti nel rogito per sistemare una parte di tetto (bene comune) e chiede anche la mia quota. Io la ritengo una richiesta assurda. Visto che siamo praticamente a ridosso del rogito definitivo, io mi sono opposto ma lui insiste e la ritiene una spesa urgente (indorando la pillola col fatto degli sgravi fiscali). L'acquirente è nel giusto e può pretendere i lavori di manutenzione e anche la mia quota? oppure posso rifiutarmi perché tutto "congelato" dalla data del compromesso?
sono in procinto di arrivare a rogito della mia porzione di casa dopo aver stipulato (e registrato) un compromesso di vendita oltre 6 mesi fa. Questo ritardo è dovuto ad errori e correzioni da parte dell'Ufficio catastale e presunti ritardi Covid... tralasciamo... l'edificio in questione comprende la mia porzione di casa (al piano terra) e un'altra porzione al primo piano. L'acquirente è il proprietario della porzione al primo piano che diventerà proprietario in toto. Ora l'acquirente vuole approfittare di questi ritardi e dilungamenti nel rogito per sistemare una parte di tetto (bene comune) e chiede anche la mia quota. Io la ritengo una richiesta assurda. Visto che siamo praticamente a ridosso del rogito definitivo, io mi sono opposto ma lui insiste e la ritiene una spesa urgente (indorando la pillola col fatto degli sgravi fiscali). L'acquirente è nel giusto e può pretendere i lavori di manutenzione e anche la mia quota? oppure posso rifiutarmi perché tutto "congelato" dalla data del compromesso?