Chiedo aiuto per individuare sentenze o norme utili a risolvere questo quesito.
Un'agente immobiliare mostra alcuni immobili e ne viene acquistato uno.
Il compratore paga la provvigione (nel preliminare è precisato che la provvigione è a carico soltanto del compratore).
Dopo alcuni mesi casualmente si apprende che il mediatore è socio al 50% della impresa edile venditrice dell'immobile.
Non riveste cariche o qualifiche.
Il codice civile obbliga il mediatore ad essere imparziale e a fornire alle parti tutte le indicazioni utili alla conclusione dell'affare.
Come fa un mediatore che ha una quota del 50% nella società venditrice ad essere imparziale quando ha sicuramente un interesse alla vendita dell'immobile ?
Ho letto (ma senza riferimenti a sentenze) che avere soltanto una quota di capitale nella società costruttrice non esclude il diritto alla provvigione.
Infatti, il mediatore alle mia richiesta di restituzione della provvigione non ha neppure risposto.
L'art. 1754 si limita a parlare di rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.
Tuttavia, la ratio della norma, non dovrebbe estendersi in generali a quelle situazioni che compromettono l'imparzialità del mediatore ? Il 50% di una srl (peraltro sempre più simile ad una SNC nel ns. codice) , con il conseguente diritto ad eventuali utili, non è sufficiente ad escludere il diritto alla provvigione ?
In quanto si prescrive, se sussiste, il mio diritto alla restituzione di quanto pagato a titolo di provvigione ?
Grazie per l'attenzione.
Fabio
Un'agente immobiliare mostra alcuni immobili e ne viene acquistato uno.
Il compratore paga la provvigione (nel preliminare è precisato che la provvigione è a carico soltanto del compratore).
Dopo alcuni mesi casualmente si apprende che il mediatore è socio al 50% della impresa edile venditrice dell'immobile.
Non riveste cariche o qualifiche.
Il codice civile obbliga il mediatore ad essere imparziale e a fornire alle parti tutte le indicazioni utili alla conclusione dell'affare.
Come fa un mediatore che ha una quota del 50% nella società venditrice ad essere imparziale quando ha sicuramente un interesse alla vendita dell'immobile ?
Ho letto (ma senza riferimenti a sentenze) che avere soltanto una quota di capitale nella società costruttrice non esclude il diritto alla provvigione.
Infatti, il mediatore alle mia richiesta di restituzione della provvigione non ha neppure risposto.
L'art. 1754 si limita a parlare di rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.
Tuttavia, la ratio della norma, non dovrebbe estendersi in generali a quelle situazioni che compromettono l'imparzialità del mediatore ? Il 50% di una srl (peraltro sempre più simile ad una SNC nel ns. codice) , con il conseguente diritto ad eventuali utili, non è sufficiente ad escludere il diritto alla provvigione ?
In quanto si prescrive, se sussiste, il mio diritto alla restituzione di quanto pagato a titolo di provvigione ?
Grazie per l'attenzione.
Fabio