Buongiorno a tutti,
mi sono sempre chiesto chi siano i soggetti "attivi" in questo mercato (mi riferisco alle compravendite di negozi e piccoli spazi commerciali, appetibili principalmente per soggetti privati). Mi spiego meglio: mi sembra di aver letto tempo fa che a livello nazionale circa metà dei negozi sono di proprietà dei soggetti che vi svolgono un'attività commerciale all'interno e metà di "investitori" che li affittano. Senza soffermarsi sulla veridità/precisione di questo dato che onestamente non ricordo dove l'avevo visto vorrei chiedere agli agenti immobiliari e in generale a tutti coloro che lavorano o conoscono questa realtà come mai la quasi totalità dei negozi pubblicizzati in vendita sono liberi/sfitti.
A mio modo di vedere le possibilità sono 2: o tutti gli acqurienti sono in realtà utilizzatori finali oppure sostanzialmente per un "investitore" è diventato quasi impossibile partecipare al mercato (salvo ovviamente che non voglia imbarcarsi nell'acquisto dello spazio sfitto e cercarsi un conduttore).
Le cose stanno effettivamente così o sono io che mi sbaglio? La crisi ha forse ulteriormente accentuato queste tendenze?
E se quanto sopra è vero, allora la naturale conseguenza sarebbe quella che i pochi negozi locati (facciamo l'ipotesi che siano "perfettamente" a canoni di mercato e con contratti a lunga scadenza) dovrebbero ottenere un significativo premio sul mercato vista la scarsità relativa degli stessi?
Cosa ne pensate?
Grazie e un saluto a tutti
mi sono sempre chiesto chi siano i soggetti "attivi" in questo mercato (mi riferisco alle compravendite di negozi e piccoli spazi commerciali, appetibili principalmente per soggetti privati). Mi spiego meglio: mi sembra di aver letto tempo fa che a livello nazionale circa metà dei negozi sono di proprietà dei soggetti che vi svolgono un'attività commerciale all'interno e metà di "investitori" che li affittano. Senza soffermarsi sulla veridità/precisione di questo dato che onestamente non ricordo dove l'avevo visto vorrei chiedere agli agenti immobiliari e in generale a tutti coloro che lavorano o conoscono questa realtà come mai la quasi totalità dei negozi pubblicizzati in vendita sono liberi/sfitti.
A mio modo di vedere le possibilità sono 2: o tutti gli acqurienti sono in realtà utilizzatori finali oppure sostanzialmente per un "investitore" è diventato quasi impossibile partecipare al mercato (salvo ovviamente che non voglia imbarcarsi nell'acquisto dello spazio sfitto e cercarsi un conduttore).
Le cose stanno effettivamente così o sono io che mi sbaglio? La crisi ha forse ulteriormente accentuato queste tendenze?
E se quanto sopra è vero, allora la naturale conseguenza sarebbe quella che i pochi negozi locati (facciamo l'ipotesi che siano "perfettamente" a canoni di mercato e con contratti a lunga scadenza) dovrebbero ottenere un significativo premio sul mercato vista la scarsità relativa degli stessi?
Cosa ne pensate?
Grazie e un saluto a tutti