In un Condominio in pieno centro città mi accade questo, nei mesi scorsi:
- prendo il condominio a settembre 2011 e i condòmini mi segnalano subito che ci sono distacchi che li preoccupano; siccone son tutti molto benestanti e so che sono letteralmente vittime di un muratore di loro fiducia che li terrorizza con l'idea delle responsabilità a cui vanno incontro (per procurarsi lavoro lui)....in dicembre 2011....stanca di diverli tranquillizzare ogni giorno e determinatissima a non darla vinta al muratore che spera di metterli nel sacco....decidi di investirci un pomeriggio intero per fare chiarezza e ...vado sul posto.
- Da lì, in simpatica compagnia dei condòmini più terrorizzati, chiamo i VVFF : tutti entusiasti , soprattutto quando scoprono che la chiamata NON comporta alcun costo.
- Il sopralluogo dei VVFF (immediato e preciso e attento) si conclude con un "no problem" : ci sono soltanto microlesioni dello strato di tinteggiatura che non potranno cagionare alcun danno (come io dicevo loro da settembre). Tanto che...il Comandante della Squadra VVFF...quasi non sa cosa scrivere in verbale e poi conclude con me, alla presenza dei condòmini, che scriverà appunto quel che ha detto.
- Purtroppo.....aver fatto vedere che l'intervento VVFF è gratis....forse non è stata una genialata da parte mia. Perchè...in gennaio 2012....proprio uno dei condòmini più seviziati dal muratore furbetto e in cerca di commesse....li richiama da solo e senza dirmelo.
Una squadra VVFF va lì e...non solo quali film si sia sentita raccontare dal Condomino....ma sta di fatto che perviene a conclusioni addirittura OPPOSTE rispetto a quelle della Squadra intervenuta venti giorni prima.
- Morale : classico fonogramma che intima alla messa in sicurezza, con tanto di protocollo comunale notificato anche alla Procura della Repubblica, e con tanto di termine indifferibile per adempiere.
- Convoco immediatamente assemblea , soltanto per rappresentare che la messa in sicurezza delle parti comuni sarà COMUNQUE da me commissionata alla ditta di cui produco preventivo , se i Condomini non preferiranno altre ditte, e che per i balconi privati (che sono la vera fonte di pericolo) ...spetta ai rispettivi proprietari di scegliere cosa vogliano fare, purchè siano ben consapevoli che reali pericoli (secondo il fonogramma) derivano esattamente dai balconi privati.
- l'assemblea approva il preventivo da me proprosto per la messa in sicurezza delle parti comuni e mi verbalizza che alla messa in sicurezza delle parti private i singoli proprietari hanno già provveduto a propria cura e spese, e che quindi non necessita nulla.
QUI COMINCIA IL CASUS:
- la Ditta (iperprofessionale e di collaudatissima esperienza) va ad eseguire la messa in sicurezza delle parti COMUNI , mentre sa che dovrà realzionarmi tutto, perchè il Responsabile del Protocollo al Comune di Pescara attende la SUA certificazione di "missione compiuta".
- dopo l'intervento mi chiama per dirmi che ha spicconato anche alcuni balconi perchè erano in condizioni assolutamente assurde, mentre ne ha "fasciati altri" perchè...fosse dovuta intervenire sul serio...avrebbe dovuto demolirne la soletta!!!! Poi mi rimette relazione in cui mi sottoscrive TUTTO QUESTO.
- io prendo la relazione e convoco apposita assemblea (tenuta OGGI) in cui spiego chiaramente che...la messa in sicurezza delle parti comuni c'è stata ed è stata totale, ma....le parti private (come da relazione della Ditta) fanno piangere.
- all'Assemblea vengono "auto-dopati" e ...quasi quasi...non fosse per la stima che hanno per me...a questa ditta quasi chiederebbero i danni!!! Perchè : "come si è permessa di toccare le parti private?"
- Spiego che il titolare della ditta è responsabile della messa in sicurezza dell'edificio e deve realzionarne al Comune. E che...proprio per non eccedere (anche perchè si è fatto onestamente pagare solo quanto aveva preventivato per la messa in sicurezza delle SOLE parti comuni) ...aveva spicconato dei balconi ciò che stava per cadere da solo, mentre aveva "fasciato" tutto il resto...proprio per non andarci in rimessa e non aver scrupoli di coscienza.
ORA, FINALMENTE, LA MIA DOMANDA altamente perplessa e dubbiosa:
I miei Condòmini possono aver la colpa di sopravvalutare le condizioni dei propri balconi, però...secondo me ...NON HANNO TORTO !!! Il balcone è loro proprietà privata , e questo è sacrosanto!
La ditta , al contempo, come fa ad aver torto?
Il Comune la chiama a certificare che "ha messo in sicurezza LO STABILE"!!!!!!!
DOMANDA : perchè il Responsabile Comunale del Protocollo, quando si rende conto che il massimo pericolo per la pubblica incolumità deriva dai balconi privati......................manda il fonogramma all'amm.re che non c'entra niente???????????????? E così crea un mare di casini all'Am.re, alla Ditta incaricata, e ..alla testa dei Condòmini?????
Tecnici soprattutto: suggerimenti per rompere questo circolo assurdo??????????????????
- prendo il condominio a settembre 2011 e i condòmini mi segnalano subito che ci sono distacchi che li preoccupano; siccone son tutti molto benestanti e so che sono letteralmente vittime di un muratore di loro fiducia che li terrorizza con l'idea delle responsabilità a cui vanno incontro (per procurarsi lavoro lui)....in dicembre 2011....stanca di diverli tranquillizzare ogni giorno e determinatissima a non darla vinta al muratore che spera di metterli nel sacco....decidi di investirci un pomeriggio intero per fare chiarezza e ...vado sul posto.
- Da lì, in simpatica compagnia dei condòmini più terrorizzati, chiamo i VVFF : tutti entusiasti , soprattutto quando scoprono che la chiamata NON comporta alcun costo.
- Il sopralluogo dei VVFF (immediato e preciso e attento) si conclude con un "no problem" : ci sono soltanto microlesioni dello strato di tinteggiatura che non potranno cagionare alcun danno (come io dicevo loro da settembre). Tanto che...il Comandante della Squadra VVFF...quasi non sa cosa scrivere in verbale e poi conclude con me, alla presenza dei condòmini, che scriverà appunto quel che ha detto.
- Purtroppo.....aver fatto vedere che l'intervento VVFF è gratis....forse non è stata una genialata da parte mia. Perchè...in gennaio 2012....proprio uno dei condòmini più seviziati dal muratore furbetto e in cerca di commesse....li richiama da solo e senza dirmelo.
Una squadra VVFF va lì e...non solo quali film si sia sentita raccontare dal Condomino....ma sta di fatto che perviene a conclusioni addirittura OPPOSTE rispetto a quelle della Squadra intervenuta venti giorni prima.
- Morale : classico fonogramma che intima alla messa in sicurezza, con tanto di protocollo comunale notificato anche alla Procura della Repubblica, e con tanto di termine indifferibile per adempiere.
- Convoco immediatamente assemblea , soltanto per rappresentare che la messa in sicurezza delle parti comuni sarà COMUNQUE da me commissionata alla ditta di cui produco preventivo , se i Condomini non preferiranno altre ditte, e che per i balconi privati (che sono la vera fonte di pericolo) ...spetta ai rispettivi proprietari di scegliere cosa vogliano fare, purchè siano ben consapevoli che reali pericoli (secondo il fonogramma) derivano esattamente dai balconi privati.
- l'assemblea approva il preventivo da me proprosto per la messa in sicurezza delle parti comuni e mi verbalizza che alla messa in sicurezza delle parti private i singoli proprietari hanno già provveduto a propria cura e spese, e che quindi non necessita nulla.
QUI COMINCIA IL CASUS:
- la Ditta (iperprofessionale e di collaudatissima esperienza) va ad eseguire la messa in sicurezza delle parti COMUNI , mentre sa che dovrà realzionarmi tutto, perchè il Responsabile del Protocollo al Comune di Pescara attende la SUA certificazione di "missione compiuta".
- dopo l'intervento mi chiama per dirmi che ha spicconato anche alcuni balconi perchè erano in condizioni assolutamente assurde, mentre ne ha "fasciati altri" perchè...fosse dovuta intervenire sul serio...avrebbe dovuto demolirne la soletta!!!! Poi mi rimette relazione in cui mi sottoscrive TUTTO QUESTO.
- io prendo la relazione e convoco apposita assemblea (tenuta OGGI) in cui spiego chiaramente che...la messa in sicurezza delle parti comuni c'è stata ed è stata totale, ma....le parti private (come da relazione della Ditta) fanno piangere.
- all'Assemblea vengono "auto-dopati" e ...quasi quasi...non fosse per la stima che hanno per me...a questa ditta quasi chiederebbero i danni!!! Perchè : "come si è permessa di toccare le parti private?"
- Spiego che il titolare della ditta è responsabile della messa in sicurezza dell'edificio e deve realzionarne al Comune. E che...proprio per non eccedere (anche perchè si è fatto onestamente pagare solo quanto aveva preventivato per la messa in sicurezza delle SOLE parti comuni) ...aveva spicconato dei balconi ciò che stava per cadere da solo, mentre aveva "fasciato" tutto il resto...proprio per non andarci in rimessa e non aver scrupoli di coscienza.
ORA, FINALMENTE, LA MIA DOMANDA altamente perplessa e dubbiosa:
I miei Condòmini possono aver la colpa di sopravvalutare le condizioni dei propri balconi, però...secondo me ...NON HANNO TORTO !!! Il balcone è loro proprietà privata , e questo è sacrosanto!
La ditta , al contempo, come fa ad aver torto?
Il Comune la chiama a certificare che "ha messo in sicurezza LO STABILE"!!!!!!!
DOMANDA : perchè il Responsabile Comunale del Protocollo, quando si rende conto che il massimo pericolo per la pubblica incolumità deriva dai balconi privati......................manda il fonogramma all'amm.re che non c'entra niente???????????????? E così crea un mare di casini all'Am.re, alla Ditta incaricata, e ..alla testa dei Condòmini?????
Tecnici soprattutto: suggerimenti per rompere questo circolo assurdo??????????????????