Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
... e questa era la genesi della discussione e l'esito finale.

Se invece ti riferivi a quanto da me chiesto, effettivamente mi chiedevo come potessero esistere camini privati.
La risposta è stata: ... caminetto. E ne prendo atto. (magari è stato aggiunto in un secondo tempo.

Ma formulo la domanda in modo diverso.
Le case di una volta, quando non c'era riscaldamento centrale, ma stufe e caminetti, avevano praticamente a disposizione una canna fumaria per ogni stanza, e non credo di tipo collettivo.
Le case quindi di fine ottocento inizio novecento (penso ad es. a Torino) presentano sui tetti una "batteria" di camini, normalmente in mattoni, a formare una sorta di scaletta, disposti trasversalmente lungo tutta la falda, e longitudinalmente ogni 4-8 mt .
Normalmente ogni canna fumaria serviva un solo alloggio: oggi molte di queste case sono diventate di fatto dei condomini, ma non avevo mai pensato che i camini potessero essere considerati non parti comuni, e non facenti parte in senso lato, del tetto. In effetti invece avrei dato per scontato che la manutenzione /pulizia della canna fumaria di propria utilità sarebbe di competenza del singolo utente.

C'è un'altra affermazione che è bene ridimensionare:

Il riscaldamento individuale, in ogni caso, non comporta comignoli sul tetto. :confuso:

Un impianto a regola d'arte oggi dovrebbe portare gli scarichi al tetto: gli scarichi a parete sono solo tollerati, se sussiste un impedimento tecnico, in deroga ai regolamenti d'igiene che in genere impongono gli scarichi sopra il colmo dei tetti (UNI 7129).
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Capisco e vi ringrazio della risposta ...:ok:
Condivido i dubbi e le affermazioni di Bastimento, e ritengo che oggi molte abitazioni pur avendo questo tipo di problema bisogna porre attenzione alle trasformazione degli impianti (da camino a legna a scarico caldaia a gas) ... ma a parte 7129 e altri regolamenti, e rimanendo in tema condominiale, una domanda me la porrei, sulle tue affermazione di esonerarti dal problema, una volta comunicata la titolarità ... se il comignolo è sul tetto, allora come la mettiamo che la stessa copertura è condominiale e che il suo montante (ovvero il tubo di scarico) attraversa un'asola tecnica e/o il sottotetto (sempre che rientri nelle parti comuni) ... ti ritieni esonerata oppure dovrai vigilare lo stesso ...:pollice_verso:
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Basti e Arch!!! Ma avete deciso di farmi addormentare con nuovi interrogativi , oltre a quelli che già ho di mio? :p

Rapidissimo sorvolata sui ...comignoli, ok?
Io son cresciuta a Pescara , e ho stabili in Pescara e comuni limitrofi.
Caratteristica dell'intera zona : non esiste un solo stabile , nato come condominiale, che abbia più 70 anni. Inoltre il clima è mite-temperato e ....per farla corta .....di filare di comignoli come quelle descritte in Torino...posso averle viste altrove come turista, ma di sicuro non ci sono in NESSUNO stabile che io amministro o che mi potrebbe capitare di amministrare.
La stragrandissima maggioranza dei palazzi è degli anni cinquanta-sessanta. Tutti avevano il riscaldamento centralizzato a gasolio, poi convertito a metano, e la canna fumaria...UNA era: quella della CT comune.

Alcuni hanno, ancora poi, soppresso il centralizzato e fatto gli autonomi.
Realizzati invariabilmente con caldaiette individuali che hanno scarico fumi a parete.
L'obbligo della canalizzazione che porta i fumi oltre la sommità dell'edifixio, che io sappia, era infatti obbligatoria per gli edifici che nascevano con gli impianti autonomi, ma non per quelli che passavano dal centralizzatoall'autonomo.
Malgrado ciò...io ho condominii di recente costruzione ....in cui gli autonomi sono stati realizzati dall'impresa con la solita caldaietta (orribile) che scarica i fumi a parete, e senza nessuna canalizzaione comune che conduca i fumi oltre la sommità dell'edificio.
E questa è la verità vera che vi posso dire io, per quel che vedo e vivo io.

Il caminetto della condòmina, Basti, non ha proprio niente di misterioso: parliamo di un condominio fronte mare che è semplice seconda casa quasi per tutti i condòmini.
Quando , circa 30 anni fa , fu costruito ...semplicemente : il signor X che acquistò ultimo piano + sottotetto...chiese al costruttore di farsi installare un caminetto in sala da pranzo ...e il costruttore lo accontentò realizzando la camma fumo senza ledere nulla e nessuno, perchè per arrivare all'asola sul tetto attraversò semplicemente il sottotetto di chi voleva questo benedetto caminetto.

Quando questo appartamento fu venduto all'attuale proprietaria...ella scelse di rinunciare al caminetto che aveva trovato e fece murare la bocca di questo, impipandosene di tutto il resto.

Pasati 30 anni ...il comignolo DEL SUO CAMINETTO cede e crea casini.
Ma...sempre SUO resta!
E qui rispondo ad Arch : cerrrrrto certissimo che, col caminetto ed il suo comignolo, il condomonio ed io c'entriamo un emerito tubo!!!!
Cosa c'entra che insiste sul tetto ?
Se io ho una servitù di passaggio per delle condotte....hai letto mai da qualche parte che - sol per questo - divento io (proprietario del fondo servente) ad essere onerato della manutenzione delle condotte????????????? Ma davvero scherziamo????:shock:

In ogni caso: i tre enti che sono stati interessati dai VVFF hanno ricevuto il mio fax già questa mattina. E per il momento non ho avuto repliche di sorta.
Se ci saranno ...volentierissimo vi informerò.
Ma anche se ci dovessero essere...non sarà certo solo per esse che io farò pagare al condominio la manutenzione o lo smaltimento di qualcosa che del condominio NON E'!!!

:fiore:
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Minucci non volevo e non avevo nessuna intenzione di farti scaldare... :triste:
la mia domanda non era posta sulle responsabilità come avente titolo (perchè la proprietà rimane sempre della stessa persona), ma soltanto come per gli effetti di avere un manufatto che si trova in una parte condominiale e la proprietà non intende affrontare il problema per la sua riparazione...
In ogni caso ti do pienamente atto su quanto hai detto, perchè non è giusto che un bene privato sia pagato dalla comunità ...:ok:
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Minucci non volevo e non avevo nessuna intenzione di farti scaldare... :triste:
la mia domanda non era posta sulle responsabilità come avente titolo (perchè la proprietà rimane sempre della stessa persona), ma soltanto come per gli effetti di avere un manufatto che si trova in una parte condominiale e la proprietà non intende affrontare il problema per la sua riparazione...
In ogni caso ti do pienamente atto su quanto hai detto, perchè non è giusto che un bene privato sia pagato dalla comunità ...:ok:

Ma non mi sono "scaldata" affatto!!! ;) Scherzavo, credevo si capisse....:confuso:

Sì, avevo capito che intendevi questo.
Perciò ti ho portato l'esempio della servitù di condotta: se la condotta si usura...la manutenzione incombe sul servito, e il servente (al massimo) potrà recriminare di esserne danneggiato.
Nel caso attuale il comignolo non crea problemi al tetto, bensì li crea alla pubblica incolumità. E i tutori della pubblica incolumità sono gli Enti preposti, non l'Amm.re. ;)
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Convinta??? mah???:D:D

Dì cosa?:)

Del fatto che se sul mio tetto è posizionata l'antenna del vicino ed è pericolante...sia il vicino proprietario dell'antenna a dover chiamare il proprio antennista e che se, invece, l'antenna cade in testa a qualcuno...sotto processo ci va il proprietario dell'antenna?
Sì. Sicurissima. ;)

Oppure mi chiedevi se sono sicura che l'amm.re deve curare i beni COMUNI del condominio che amministra , e che non va confuso nè col Sindaco, nè col Questore, nè col Comandante dei Vigili Urbani e dei Viglili del Fuoco?
Sì. Sicurissima. ;)
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
...

Rapidissimo sorvolata sui ...comignoli, ok?
Io son cresciuta a Pescara , e ho stabili in Pescara e comuni limitrofi.
Caratteristica dell'intera zona : non esiste un solo stabile , nato come condominiale, che abbia più 70 anni. Inoltre il clima è mite-temperato e ....per farla corta .....di filare di comignoli come quelle descritte in Torino...posso averle viste altrove come turista, ma di sicuro non ci sono in NESSUNO stabile che io amministro o che mi potrebbe capitare di amministrare.
La stragrandissima maggioranza dei palazzi è degli anni cinquanta-sessanta. Tutti avevano il riscaldamento centralizzato a gasolio, poi convertito a metano, e la canna fumaria...UNA era: quella della CT comune.

Alcuni hanno, ancora poi, soppresso il centralizzato e fatto gli autonomi.
Realizzati invariabilmente con caldaiette individuali che hanno scarico fumi a parete.
L'obbligo della canalizzazione che porta i fumi oltre la sommità dell'edifixio, che io sappia, era infatti obbligatoria per gli edifici che nascevano con gli impianti autonomi, ma non per quelli che passavano dal centralizzatoall'autonomo.
Malgrado ciò...io ho condominii di recente costruzione ....in cui gli autonomi sono stati realizzati dall'impresa con la solita caldaietta (orribile) che scarica i fumi a parete, e senza nessuna canalizzaione comune che conduca i fumi oltre la sommità dell'edificio.
E questa è la verità vera che vi posso dire io, per quel che vedo e vivo io.

:fiore:

piccola info storica
Pescara è stata praticamente distrutta durante la guerra
è veramente inesistente la parte "antica" dove si trova per es un magnifico museo etnografico
 

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