L'anno scorso esattamente in questo periodo visito un immobile con un proprietario ma non essendoci possibilità di prendere l'incarico visto che l'immobile era valido mi butto e inizio senza. A luglio di quest'anno trovo l'acquirente questo scrive una regolare proposta presso i nostri uffici con il mio titolare regolarmente inscritto al ruolo. La trattativa si protrae a lunghissimo in quanto l'immobile è pignorato ma soprattutto i proprietari sono divorziati e in causa tra di loro da 10 anni e non riescono a concordare tra di loro la spartizione del ricavato, la trattativa si protrae a lungo e il mio titolare scrive e riscrive piu' proposte ogni volta regolarmente inviate a parte venditrice tramite l'email intestata dell'agenzia. Passano ormai 7 mesi e finalmente dopo un estenuante trattativa da me condotta riesco a far quadrare il cerchio mettendo i proprietari d'accordo. E proprio subito dopo aver trovato l'accordo scopro che loro hanno fatto il compromesso tra loro tenendoci fuori. Praticamente ho lavorato un anno intero e dopo essere stato usato per bene facendo mille giri come un facchino sono stato tagliato fuori. Che fare? la trattativa è stata condotta interamente insieme al mio titolare, ha raccolto lui tutte le proposte firmandole e trimbandole ma io ovviamente ho partecipato attivamente chiamando e inviando email dal mio indirizzo ai proprietari e acquirente. Specifico che l'acquirente ha anche mandato delle email al titolare direttamente quindi anche egli è stato assolutamente partecipe del tutto. Ho diritto alla provigione? posso fare causa o sono soldi e tempo buttati? grazie a tutti per le risposte.