sid

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Privato Cittadino
Buongiorno, chiedo il vostro aiuto. Mia madre 90enne è morta da poco, eredi siamo io e mio fratello, rimane solo un piccolo deposito in banca, mio marito era amministratore di sostegno per infine poter decidere sulle questioni sanitarie, ora depositerà l’ultimo resoconto al giudice. Mia madre ha fatto un testamento in cui, visto che l’ho sempre seguita io, lascia a me la parte disponibile, si tratta di cifre piccole. Io e mio fratello non andiamo d’accordo, a suo tempo io e mia madre abbiamo impugnato il testamento di mio padre che ci ledeva (società contadina) risolvendo la questione in mediazione. Ora, credo non ci sia bisogno della dichiarazione di successione come ho letto sempre su La Legge Per Tutti. Secondo voi possiamo, mediati da un avvocato comune, risolvere la questione con la banca (a cui presenteremo i documenti richiesti) senza pubblicare il testamento? Ovvero la banca ci darebbe già la cifra divisa in un terzo e due terzi se io e mio fratello siamo d’accordo in questo ( io firmerei a mio fratello una dichiarazione in cui mi impegno a non pubblicare il testamento ad esempio) ? Leggevo infatti qui la stessa questione (gli arredi non ci sono ma si possono far eventualmente apparire, se serve) Accettazione tacita di eredità
Si può fare a meno della pubblica del testamento?
In teoria la pubblicazione del testamento non è un adempimento necessario. Se, ad esempio, gli eredi vanno d’accordo e non ci sono rischi di future contestazioni, questi potrebbero dare esecuzione spontanea alle ultime volontà del defunto senza bisogno di recarsi dal notaio. Immaginiamo, ad esempio, che una persona muoia lasciando un conto corrente e una serie di arredi divisi secondo un testamento lasciato nel cassetto: gli eredi potrebbero dividerli tra loro, d’amore e d’accordo, senza bisogno di pubblicare il testamento.
 

sid

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ringrazio per la risposta. Vorrei anche sottoporLe lo scritto di mia madre per avere conferma che ha i requisiti del testamento. Ancora grazie dell'interessamento:

" -SCRIVE LUOGO E DATA CON GIORNO, MESE E ANNO-
Io sottoscritta -SCRIVE IL SUO NOME E COGNOME- dispongo delle mie cose alla mia morte. Dopo la morte di Giuseppe (ERA MIO PADRE) vivo a casa con mia figlia (SCRIVE IL MIO NOME SENZA COGNOME).
Non ho immobili, solo la pensione; dispongo che per primo sia pagato il mio debito segnato nel mio scritto del 18/2/2015 prima di dividere l'eredità fra i miei 2 figli (HO PAGATO IO LE SPESE DI UNA MEDIAZIONE CHE CI VEDEVA ALLEATE, HO LE FATTURE E MIA MADRE NON MI HA SALDATO META' DI QUELLE SPESE, SI TRATTA DI CIFRE PICCOLE CHE LEI HA RIPORTATO, SPIEGANDO, IN UNO SCRITTO A PARTE).
Voglio inoltre assolutamente che la quota disponibile o libera della mia eredità sia lasciata a (SCRIVE IL MIO NOME SENZA COGNOME).
FIRMA DI MIA MADRE CON NOME E COGNOME.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Ringrazio per la risposta. Vorrei anche sottoporLe lo scritto di mia madre per avere conferma che ha i requisiti del testamento. Ancora grazie dell'interessamento:

" -SCRIVE LUOGO E DATA CON GIORNO, MESE E ANNO-
Io sottoscritta -SCRIVE IL SUO NOME E COGNOME- dispongo delle mie cose alla mia morte. Dopo la morte di Giuseppe (ERA MIO PADRE) vivo a casa con mia figlia (SCRIVE IL MIO NOME SENZA COGNOME).
Non ho immobili, solo la pensione; dispongo che per primo sia pagato il mio debito segnato nel mio scritto del 18/2/2015 prima di dividere l'eredità fra i miei 2 figli (HO PAGATO IO LE SPESE DI UNA MEDIAZIONE CHE CI VEDEVA ALLEATE, HO LE FATTURE E MIA MADRE NON MI HA SALDATO META' DI QUELLE SPESE, SI TRATTA DI CIFRE PICCOLE CHE LEI HA RIPORTATO, SPIEGANDO, IN UNO SCRITTO A PARTE).
Voglio inoltre assolutamente che la quota disponibile o libera della mia eredità sia lasciata a (SCRIVE IL MIO NOME SENZA COGNOME).
FIRMA DI MIA MADRE CON NOME E COGNOME.
Ma di che cifra stiamo parlando?
 

sid

Membro Attivo
Privato Cittadino
Riguardo ai soldi rimasti, sono circa 50.000 euro. Riguardo al debito, sono 10.600 euro di spese avvocato, tribunale e geometra che ho anticipato io.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Non è necessaria la dichiarazione di successione. Vai in banca col testamento insieme a tuo fratello, fai chiudere il conto e chiedi che vi siano accreditate le rispettive somme di competenza.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Non è necessaria la dichiarazione di successione. Vai in banca col testamento insieme a tuo fratello, fai chiudere il conto e chiedi che vi siano accreditate le rispettive somme di competenza.
Prima va pubblicato il testamento.
Bisogna andare dal notaio, che leggerà e pubblicherà, se la forma e la sostanza sono rispettate e viene considerato un testamento a tutti gli effetti, come sembra (anche se formulato in maniera un po’…artigianale, il riferimento ai figli come eredi e a chi spetta la disponibile pare ben comprensibile).
 

sid

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vista la vs estrema gentilezza nonché competenza, Vi chiedo per favore parere se, oltre alla pubblicazione testamento, sia il caso di accettare l’eredità con beneficio inventario. Mio marito come amministratore di sostegno può escludere debiti facilmente tracciabili, ma il ns dubbio è che qualcuno possa aver fatto sottoscrivere a mia madre una promessa di pagamento a fronte di una obbligazione. Questo dubbio mi è venuto leggendo questa trattazione Parere legale motivato di diritto civile – obbligazione del defunto (de cuius) -testamento- principio della responsabilità pro-quota degli eredi. Annullabilita della promessa di pagamento per inesistenza del rapporto sottostante. – Gadit ; se ho capito bene, con una promessa di pagamento dove normalmente vi è l’inversione dell’onore prova, va in questo caso dimostrata l’obbligazione sottostante, e il ns dubbio è che una obbligazione potrebbe essere stata creata (ad es. ripetuti lavori di aiuto in casa, visto che donne che l'hanno aiutata, e qualche badante, ci sono state); traggo dalla trattazione:
" L’attore deve provare l’inesistenza di un titolo giuridico giustificativo del pagamento. L’attore deve provare che nulla era dovuto.
Deve allora provare che non concluse vendite, non concluse locazioni, non interruppe indebitamente trattative contrattuali, non diffamò, non usurpò, non molestò, non ebbe rapporti societari di fatto, non vide sorgere a suo carico obbligazione.
L’attore, deve quindi provare l’inesistenza del titolo o causa del pagamento"


E’ in pratica una promessa di pagamento legata ad una obbligazione che ci fa paura.
 

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