Ho acquistato un appartamento, la cui planimetria catastale esistente risale al 1940. Nella realtà la disposizione e consistenza dei vani è uguale, ma sono presenti lievi difformità (un muro inclinato e non a 90°, la porta del bagno aperta su di una parete diversa, muri maestri non correttamente indicati). Queste difformità non sono dipendenti da modifiche apportate, ed inoltre non esistono pratiche edilizie riguardanti l'immobile, dal 1940 ad oggi. Presumo che la planimetria sia stata da subito presentata in maniera così approssimativa, anche perché il muro inclinato è divisorio con altro appartamento, quindi non può essere stato spostato in un momento successivo.
Come devo procedere per ottenere l'aggiornamento della planimetria catastale, nel caso di 'migliore rappresentazione grafica'?
Quali sono gli oneri da pagare?
Preciso che non devo fare interventi di ristrutturazione o di spostamento muri, se non una manutenzione ordinaria. Lo stato di fatto resta lo stesso.
Ringrazio preventivamente chi potrà darmi un suggerimento.
Come devo procedere per ottenere l'aggiornamento della planimetria catastale, nel caso di 'migliore rappresentazione grafica'?
Quali sono gli oneri da pagare?
Preciso che non devo fare interventi di ristrutturazione o di spostamento muri, se non una manutenzione ordinaria. Lo stato di fatto resta lo stesso.
Ringrazio preventivamente chi potrà darmi un suggerimento.