Grazie anticipate per la pazienza che avrete:
una sig.ra acquista un fabbricato, nell'atto di compravendita, malaguratamente, il suo nome è stato scritto in maniera errata senza che nessuno se ne accorgesse, è stato trascritto ANNA MARIA in luogo di ANA MARIA come effettivamente era trascritto nel documento di identità. A distanza di qualche anno la sig.ra in questione si accorda per la rivendita del fabbricato ma la parte rileva l'errore sopra descritto, si consideri comunque che il codice fiscale è rimasto sempre lo stesso, e fa presente che il suo notaio gli ha riferito che per fare l'atto prima è necessario fare un atto di rettifica che ha un costo di circa 1.000,00 euro. Il notaio che originariamente aveva stipulato l'atto nel frattempo è andato in pensione. La domanda: è mai possibile che per una consonante occorre fare un atto unilaterale e spendere dei bei soldini??
una sig.ra acquista un fabbricato, nell'atto di compravendita, malaguratamente, il suo nome è stato scritto in maniera errata senza che nessuno se ne accorgesse, è stato trascritto ANNA MARIA in luogo di ANA MARIA come effettivamente era trascritto nel documento di identità. A distanza di qualche anno la sig.ra in questione si accorda per la rivendita del fabbricato ma la parte rileva l'errore sopra descritto, si consideri comunque che il codice fiscale è rimasto sempre lo stesso, e fa presente che il suo notaio gli ha riferito che per fare l'atto prima è necessario fare un atto di rettifica che ha un costo di circa 1.000,00 euro. Il notaio che originariamente aveva stipulato l'atto nel frattempo è andato in pensione. La domanda: è mai possibile che per una consonante occorre fare un atto unilaterale e spendere dei bei soldini??