La Sovrintendenza dei Beni Culturali di Roma ha deciso di vincolare una grossa fetta di terreno a sud di Roma (4500 metri quadrati confinanti con l’Agro Romano), già destinata dal vecchio Piano regolatore per i progetti di social housing attesi dai Re del Mattone della Capitale, che peraltro sarebbero interessati ad intervenire anche nell’operazione di dismissione del patrimonio pubblico.
Tale operazione, contemplata nei programmi elettorali dei due maggiori partiti, prevedendo l’alienazione anche parziale dei beni immobiliari detenuti dalle pubbliche amministrazioni - valutati nell’ordine di oltre 400 miliardi di euro a valori di mercato - potrebbe ridurre significativamente il debito e i pagamenti in conto interessi che su di esso gravano. Molti di tali beni (come ad esempio Palazzo Wedekind, di proprietà dell’Inps, dove viene ospitato il quotidiano Il Tempo), sono da anni sono “affidati” a terzi, che non disdegnerebbero l’idea di impossessarsene.
Tale operazione, contemplata nei programmi elettorali dei due maggiori partiti, prevedendo l’alienazione anche parziale dei beni immobiliari detenuti dalle pubbliche amministrazioni - valutati nell’ordine di oltre 400 miliardi di euro a valori di mercato - potrebbe ridurre significativamente il debito e i pagamenti in conto interessi che su di esso gravano. Molti di tali beni (come ad esempio Palazzo Wedekind, di proprietà dell’Inps, dove viene ospitato il quotidiano Il Tempo), sono da anni sono “affidati” a terzi, che non disdegnerebbero l’idea di impossessarsene.